No. Spetta al giudice che commina gli arresti domiciliari stabilire se il condannato può o meno comunicare con persone diverse da quelle che già convivono con lui. Pertanto, se vuoi sapere se puoi fare visita a una persona ai domiciliari, dovrai chiedergli se l’ordinanza del giudice prevede o meno il divieto di ricevere visite, cioè di potersi relazionare con persone esterne al luogo ove sconta gli arresti. Se tale proibizione dovesse essere prevista e tu gli fai visita ugualmente, c’è il concreto rischio che la misura cautelare venga revocata e sostituita con quella più grave della custodia cautelare in carcere.
Domande correlate
- Trovare un ladro a casa e chiuderlo dentro in attesa della polizia è sequestro di persona? No. Si tratta di una bufala che circola in rete. La legge consente al cittadino, in casi particolarmente gravi come questo, di arrestare (ossia bloccare) un criminale colto in flagranza di reato.
- Si può costringere un anziano ad andare in una casa di riposo? Si. Ma solo se la richiesta proviene dall'amministratore di sostegno e il giudice autorizza il ricovero.
- Si può vendere una casa con dentro una persona? Si. Se la casa è in affitto, il contratto prosegue con il nuovo proprietario. Se però c’è un comodato, il nuovo proprietario non deve rispettare la scadenza del comodato. Quindi, il comodatario deve lasciare l’immobile (Cass. 664/2016).
- Un senzatetto può occupare una casa popolare se non ha dove andare senza commettere reato? No. Il suo comportamento verrebbe giustificato solo se sta cercando riparo per una sola notte, per evitare ad esempio che la neve o il gelo possano mettere a rischio la sua sopravvivenza. Ma, come detto, deve trattarsi di un’esigenza occasionale e temporanea, non duratura.
- Si può andare in due sul monopattino elettrico? No. Una recente riforma lo vieta.
- Se una persona non paga una multa il debito passa agli eredi? No. Le sanzioni amministrative o penali non si trasferiscono mai agli eredi.
- Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice? Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
- Un padre vuole intestare la casa al figlio. Deve andare dal notaio? Si. La donazione di immobili, indipendentemente dal valore del bene, richiede sempre l'atto notarile.
- Tuo padre ti vuol prestare l’uso della sua casa: dovete andare dal notaio? No. Il contratto di comodato può essere formalizzato anche verbalmente.
- Si può vendere una casa ricevuta in eredità se si è in maggioranza? No. Per la vendita di un bene in comunione ereditaria è necessario che vi sia l’unanimità di tutti i comproprietari. Chi vuol quindi liberarsi dalla propria quota può chiedere al tribunale di disporre la divisione forzata della comunione. In tal caso, se la divisione del bene non è possibile in natura, il tribunale procede alla sua vendita forzata e a dividere il ricavato tra gli eredi.
- Si può pedinare una persona? Sì. Ma solo a condizione che la persona pedinata non si senta minacciata. Altrimenti scatta il reato di molestie in luogo pubblico (Cass. 18117/14).
- Si può pedinare una persona? Si. Ma solo se il pedinamento è fatto con discrezione e non crei molestia o ansia al pedinato.