Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice?
Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
Domande correlate
- Se si commette un reato si può essere perdonati dal giudice? Si. Se il reato è punito con la reclusione nel massimo a non più di 5 anni e/o con una pena pecuniaria e il reo non è “abituale” (cioè non ha commesso più volte il reato) si ottiene l’archiviazione del procedimento penale. Ma ciò solo a patto che le conseguenze del reato vengano ritenute dal giudice “tenui”. È ciò che si definisce “particolare tenuità del fatto”.
- Un padre vuole intestare la casa al figlio. Deve andare dal notaio? Si. La donazione di immobili, indipendentemente dal valore del bene, richiede sempre l'atto notarile.
- Un senzatetto può occupare una casa popolare se non ha dove andare senza commettere reato? No. Il suo comportamento verrebbe giustificato solo se sta cercando riparo per una sola notte, per evitare ad esempio che la neve o il gelo possano mettere a rischio la sua sopravvivenza. Ma, come detto, deve trattarsi di un’esigenza occasionale e temporanea, non duratura.
- Un avvocato può autenticare la tua firma? Si. Ma solo sull'atto processuale con cui questo ti difende. Non sugli altri atti.
- Tuo padre ti vuol prestare l’uso della sua casa: dovete andare dal notaio? No. Il contratto di comodato può essere formalizzato anche verbalmente.
- Se la bolletta è salata, sei tu a dover dimostrare che il contatore non funziona? No. Tu puoi limitarti a dimostrare che la bolletta è incongrua rispetto all'uso che fai dell'appartamento, alla sua destinazione e ai consumi dei mesi e anni precedenti. È la società fornitrice a dover dimostrare che il contatore funziona.
- Si può andare in due sul monopattino elettrico? No. Una recente riforma lo vieta.
- Si può costringere un anziano ad andare in una casa di riposo? Si. Ma solo se la richiesta proviene dall'amministratore di sostegno e il giudice autorizza il ricovero.
- Si può andare a trovare a casa una persona agli arresti domiciliari? No. Spetta al giudice che commina gli arresti domiciliari stabilire se il condannato può o meno comunicare con persone diverse da quelle che già convivono con lui. Pertanto, se vuoi sapere se puoi fare visita a una persona ai domiciliari, dovrai chiedergli se l’ordinanza del giudice prevede o meno il divieto di ricevere visite, cioè di potersi relazionare con persone esterne al luogo ove sconta gli arresti. Se tale proibizione dovesse essere prevista e tu gli fai visita ugualmente, c’è il concreto rischio che la misura cautelare venga revocata e sostituita con quella più grave della custodia cautelare in carcere.
- Si può avviare un’attività commerciale senza aprire la partita Iva? No. Per definizione, un’attività commerciale è sempre professionale ed abituale. Come tale, richiede sempre la partita Iva.
- Si può fare il tagliando auto da un meccanico qualsiasi senza perdere la garanzia? Si. Lo prevede un regolamento UE del 2010 per la tutela della concorrenza.
- Contratto con la banca: c'è solo la tua firma e non quella del direttore. È valido? Sì. Secondo la Cassazione, basta la firma del cliente.