Si può andare in due sul monopattino elettrico?
No. Una recente riforma lo vieta.
Domande correlate
- È legale andare in bici in due? No. Non si può andare in bicicletta in due, a meno che si trasporti un bambino che non ha più di 8 anni, assicurato con apposite attrezzature.
- Si può essere costretti a pagare due volte lo stesso debito se si perde la ricevuta di pagamento? Si. Difatti la prova del pagamento spetta sempre al debitore. Ecco perché è sempre meglio usare forme di pagamento tracciabile, nel qual caso la prova è costituita proprio dalla movimentazione bancaria.
- Si può costringere un anziano ad andare in una casa di riposo? Si. Ma solo se la richiesta proviene dall'amministratore di sostegno e il giudice autorizza il ricovero.
- Si può andare a trovare a casa una persona agli arresti domiciliari? No. Spetta al giudice che commina gli arresti domiciliari stabilire se il condannato può o meno comunicare con persone diverse da quelle che già convivono con lui. Pertanto, se vuoi sapere se puoi fare visita a una persona ai domiciliari, dovrai chiedergli se l’ordinanza del giudice prevede o meno il divieto di ricevere visite, cioè di potersi relazionare con persone esterne al luogo ove sconta gli arresti. Se tale proibizione dovesse essere prevista e tu gli fai visita ugualmente, c’è il concreto rischio che la misura cautelare venga revocata e sostituita con quella più grave della custodia cautelare in carcere.
- Prima di andare al lavoro porti i tuoi figli a scuola. Se subisci un incidente puoi ottenere il risarcimento per “infortunio sul lavoro”? Si. In tali casi, l'Inail ti risarcisce. L'incidente stradale nel tragitto casa-lavoro è considerato “infortunio in itinere”, ossia infortunio sul lavoro, a patto che non si prendano strade alternative o più lunghe. Fa eccezione l'accompagnamento dei figli a scuola, considerato una necessità.
- Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice? Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
- Si può fare una grigliata sul terrazzo? Si. La legge consente di organizzare grigliate sul terrazzo o sul balcone di casa a patto che il fumo non diventi intollerabile per i vicini. Tuttavia, se il regolamento condominiale contiene il divieto di fare il barbecue sul terrazzo, la clausola prevale su quanto previsto dal codice civile. Il regolamento però deve essere stato approvato all’unanimità.
- Una villa bifamiliare con due diversi proprietari si può considerare un condominio? Sì. Il condominio si forma in automatico tutte le volte in cui un immobile appartiene almeno a due persone diverse, dovendo queste dividere parti comuni come il tetto e le fondamenta.
- Si può registrare un colloquio sul posto di lavoro? Si. Ma solo se il file audio o video serve per la tutela di un diritto del lavoratore. Quindi, non è ammessa la pubblicazione mentre è consentito l’uso in tribunale o per sporgere una querela.
- Una persona che si infortuna sul lavoro può darsi malato per un anno? No. A meno che l'infortunio non dipenda da colpa del datore di lavoro che non ha adottato le misure di sicurezza per prevenire gli incidenti sul lavoro, il dipendente non può oltrepassare il periodo di assenze per malattia fissati dal Ccnl (cosiddetto periodo di comporto).
- Conviventi si lasciano. Uno dei due può buttare fuori dalla porta vestiti e cianfrusaglie dell'altro? No. Non almeno nell'immediato. Deve prima dargli un termine per sgomberare l’appartamento. Alla scadenza, può lasciare i relativi oggetti in un deposito a sue spese.
- Esiste un limite di denaro che si può versare sul conto in un'unica volta? No. Tuttavia, se la somma non è riportata nella dichiarazione dei redditi e non viene validamente giustificata, l'Agenzia delle Entrate può presumere che si tratti di reddito “in nero". Spetterà a te difenderti e dimostrare il contrario.