I minori hanno un orario di rientro a casa obbligatorio?
No. Sono i genitori che decidono per loro nel rispetto della loro capacità di autodeterminarsi quando sufficientemente maturi.
Domande correlate
- L’inquilino che non paga l’affitto può essere sfrattato se in casa ci sono minori, anziani o donne incinta? Si. L’inquilino moroso può essere sfrattato, anche se vive con bambini, anziani, portatori d’handicap o donne in stato di gravidanza.
- Hanno pignorato la tua casa. Devi abbandonarla immediatamente? No. Se la casa è stata pignorata il titolare può continuare a viverci. Dovrà però andare via qualora il giudice dovesse emettere il provvedimento di aggiudicazione al miglior offerente all'asta.
- Hanno pignorato il tuo appartamento. Puoi smettere di pagare le tasse sulla casa? No. La proprietà dell’immobile non viene meno con il pignoramento. Pertanto, devi continuare a pagare le spese di condominio e le tasse collegate all'immobile.
- Se l'amministratore di condominio cambia orario della riunione deve comunicarlo con raccomandata? Si. Lo slittamento di orario (anche di poche ore) o di luogo della riunione di condominio va comunicato in modo formale: lettera raccomandata, lettera a mani, pec, fax, telegramma.
- I genitori possono leggere le chat WhatsApp dei figli minori? Si. In un’ottica educativa, i genitori possono controllare il cellulare dei figli. Essi infatti hanno il dovere di educare i figli e sono responsabili civilmente dei danni da questi causati a terzi (si pensi ad un atto di cyberbullismo).
- C'è differenza tra un vaccino obbligatorio e uno consigliato? No. Per la Corte costituzionale, in entrambi i casi va garantito il risarcimento in caso di reazioni avverse.
- È obbligatorio portare in auto il certificato di assicurazione? Si. Il certificato deve essere tenuto a bordo del veicolo e va esibito alle forze dell'ordine in caso di accertamento. In alternativa, lo si può mostrare in formato digitale sullo smartphone o su altro dispositivo elettronico.
- È obbligatorio scrivere in corsivo nei compiti e agli esami? No. Bisogna però scrivere per come si scrive di solito e non in modo artificiale affinché si possa sostituire la propria all'altrui grafia. Quindi chi di solito scrive stampatello può continuare a farlo (Consiglio di Stato 877/2010).
- È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono? No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all'unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
- È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere? Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
- Le sentenze della Corte costituzionale hanno valore per tutti i cittadini? Si. Le sentenze della Corte costituzionale cancellano una norma perché in contrasto con la Costituzione. Pertanto è come se tale norma non fosse mai esistita.
- Le decisioni della Corte di Cassazione hanno valore per tutti i cittadini? No. Esse hanno efficacia solo per le parti in causa ma orientano (senza vincolare) le successive interpretazioni dei giudici.