È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere?
Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
Domande correlate
- È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono? No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all'unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
- Puoi impedire che i volantini pubblicitari siano inseriti nella tua cassetta delle lettere? Sì. Iscrivendoti al Registro per le opposizioni puoi chiedere di non essere raggiunto dal volantinaggio. Comunque, puoi sempre mettere un avviso che neghi il consenso all’immissione di materiale pubblicitario, da attaccare vicino alla cassetta delle lettere.
- Si può guardare le lettere nella cassetta del vicino senza aprirle per vedere chi le spedisce? Si. Il reato scatta solo se la posta viene aperta, diffusa, nascosta o rubata.
- Puoi mettere una telecamera a casa se hai sospetti sulla colf o sulla badante? No. Si tratta di lavoratori dipendenti nei cui confronti sono vietati i controlli a distanza. Diversamente commetteresti reato.
- Quando firmi un documento, devi mettere prima il nome e dopo il cognome? No. La legge non dice se si debba mettere prima il nome o il cognome. Il più delle volte richiede genericamente la firma senza indicare come vada apposta. Per cui è del tutto indifferente. Tuttavia, alcune norme richiedono espressamente il nome e il cognome, facendo ritenere alcuni interpreti che il nome vada anteposto.
- Per installare una telecamera sulla porta di casa bisogna mettere il cartello con l’avviso? No. Il cartello va messo solo in caso di telecamere condominiali.
- Si commette diffamazione se, in un post, non si fa il nome del destinatario delle offese? Si. Si rischia il reato di diffamazione aggravata anche se l’identità della vittima, per quanto non rivelata, sia facilmente intuibile dal contesto.
- Il Comune può accedere alle bollette delle tue utenze per verificare se davvero vivi nel proprio territorio? Si. In questo modo, se dichiari una falsa residenza al fine di non pagare l’Imu ti potrà arrivare un accertamento fiscale per il pagamento degli ultimi 5 anni dell’imposta.
- Se installi una telecamera sulla porta di casa devi mettere il cartello di avviso? No. Se la telecamera è posta sul pianerottolo di un condominio non hai bisogno di installare il cartello. Se invece vivi in una villa e la telecamera riprende la strada pubblica devi farlo. Anche le telecamere condominiali devono essere accompagnate dall’avviso.
- In caso di violazione delle regole sulla raccolta differenziata dei rifiuti il Comune può fare una multa a tutto il condominio? No. Alcuni regolamenti comunali prevedono la possibilità di multare tutto il condominio per l’errore commesso dal singolo condomino, ma molte sentenze hanno annullato queste sanzioni. Difatti il condominio non è una persona giuridica e non risponde degli illeciti dei singoli condomini.
- Ti hanno pagato come modello per delle foto. Successivamente, ci ripensi e richiedi la cancellazione delle immagini. Ti è consentito? Si. Secondo la Cassazione, il consenso alla pubblicazione delle foto è sempre revocabile. Ma se si è percepito un compenso si devono restituire i soldi ed eventualmente risarcire i danni al committente.
- L’installazione e sostituzione della cassetta della posta spetta all'inquilino in affitto? No. Si tratta di spese che ricadono sul padrone di casa.