C’è differenza tra un vaccino obbligatorio e uno consigliato?
No. Per la Corte costituzionale, in entrambi i casi va garantito il risarcimento in caso di reazioni avverse.
Domande correlate
- Nel reato di minaccia, la differenza di età e sesso conta? No. Sicuramente la serietà della minaccia va valutata sulla base delle condizioni personali delle parti. Sicché una minaccia da parte di una persona anziana e disabile genera sicuramente meno timore di quella di un giovane muscoloso. Tuttavia, almeno in generale, il reato scatta a prescindere dalla differenza d’età o dal sesso della vittima e del reo. Così una donna può ben minacciare un uomo e incorrere in reato.
- I minori hanno un orario di rientro a casa obbligatorio? No. Sono i genitori che decidono per loro nel rispetto della loro capacità di autodeterminarsi quando sufficientemente maturi.
- È obbligatorio scrivere in corsivo nei compiti e agli esami? No. Bisogna però scrivere per come si scrive di solito e non in modo artificiale affinché si possa sostituire la propria all'altrui grafia. Quindi chi di solito scrive stampatello può continuare a farlo (Consiglio di Stato 877/2010).
- È obbligatorio portare in auto il certificato di assicurazione? Si. Il certificato deve essere tenuto a bordo del veicolo e va esibito alle forze dell'ordine in caso di accertamento. In alternativa, lo si può mostrare in formato digitale sullo smartphone o su altro dispositivo elettronico.
- È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono? No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all'unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
- È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere? Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
- È obbligatorio per il ciclista, prima di svoltare, indicare la direzione con la mano? Si. Anche i ciclisti devono rispettare le regole poste dal Codice della Strada. Anzi, coloro che vanno in bicicletta sono tenuti ad adottare degli accorgimenti ulteriori nel percorrere la strada, in quanto conducono un mezzo più lento e meno visibile di un'autovettura. A pensarla in questo modo è il tribunale di Ascoli Piceno che nella sentenza n. 569/2021 ricorda a chi va in bici di prestare la massima attenzione.
- Il regolamento di condominio è obbligatorio negli edifici con più di otto condomini? No. Il regolamento è obbligatorio solo se i condomini sono più di 10. In tutti gli altri condomini, è possibile farne a meno.
- Nelle vetrine dei negozi di abbigliamento è obbligatorio esporre il prezzo dei prodotti? Si. Non è obbligatorio solo nel caso in cui ci sia scritto “vetrina in allestimento”.