È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono?
No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all’unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
Domande correlate
- È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere? Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
- Quando firmi un documento, devi mettere prima il nome e dopo il cognome? No. La legge non dice se si debba mettere prima il nome o il cognome. Il più delle volte richiede genericamente la firma senza indicare come vada apposta. Per cui è del tutto indifferente. Tuttavia, alcune norme richiedono espressamente il nome e il cognome, facendo ritenere alcuni interpreti che il nome vada anteposto.
- È obbligatorio per il ciclista, prima di svoltare, indicare la direzione con la mano? Si. Anche i ciclisti devono rispettare le regole poste dal Codice della Strada. Anzi, coloro che vanno in bicicletta sono tenuti ad adottare degli accorgimenti ulteriori nel percorrere la strada, in quanto conducono un mezzo più lento e meno visibile di un'autovettura. A pensarla in questo modo è il tribunale di Ascoli Piceno che nella sentenza n. 569/2021 ricorda a chi va in bici di prestare la massima attenzione.
- Si possono mettere le luci sotto la scocca dell’auto? No. Il codice della strada è chiarissimo sul punto: è sanzionabile chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione.
- Per i vaccini obbligatori è prevista la firma sul consenso informato? Si. Il consenso è obbligatorio per qualsiasi trattamento medico.
- Sul contratto che hai firmato con la banca c’è solo la tua firma; manca quella del direttore. Il contratto è valido? Si. Anche se per legge tutti i contratti con la banca devono essere scritti, a detta della Cassazione il consenso della banca di aderire al contratto si può desumere anche tacitamente dall'avvenuta attuazione del contratto stesso (ad esempio, nel caso di un mutuo, dall’erogazione del denaro al cliente).
- Si può dare a un figlio il nome Gianni Alberto Maria Edoardo? No. Il numero massimo di nomi che si può dare ad un bambino è tre.
- C'è differenza tra un vaccino obbligatorio e uno consigliato? No. Per la Corte costituzionale, in entrambi i casi va garantito il risarcimento in caso di reazioni avverse.
- Il ristorante può far pagare la musica dal vivo ai clienti addebitandola sul conto? Si. Può farlo, ma solo a condizione che lo comunichi in anticipo al cliente, prima dell'ordinazione, in modo da consentirti di scegliere se aderire o meno alla proposta contrattuale.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- È obbligatorio scrivere in corsivo nei compiti e agli esami? No. Bisogna però scrivere per come si scrive di solito e non in modo artificiale affinché si possa sostituire la propria all'altrui grafia. Quindi chi di solito scrive stampatello può continuare a farlo (Consiglio di Stato 877/2010).
- I minori hanno un orario di rientro a casa obbligatorio? No. Sono i genitori che decidono per loro nel rispetto della loro capacità di autodeterminarsi quando sufficientemente maturi.