Si possono avere due lavori part time?
Si. Ma solo a patto di avere almeno 11 ore di riposo tra l’uno e l’altro e che le due aziende non siano in concorrenza tra loro. Il dipendente deve sempre comunicare al datore il nuovo lavoro.
Domande correlate
- Si possono avere due lavori full time? No. Il dipendente non può avere due contratti di lavoro full time perché viene meno al dovere di rispettare il riposo minimo giornaliero che è di 11 ore consecutive.
- Si possono avere due contratti di lavoro part-time con lo stesso datore di lavoro? Si. Secondo il ministero del Lavoro e la Cassazione ciò è possibile a patto che le mansioni siano completamente diverse e vi sia un effettivo interesse dell’azienda.
- Mi spetta l'assegno di disoccupazione se, dopo essere licenziato, trovo un nuovo lavoro part-time? Si. Se si tratta di lavoro dipendente e il reddito non supera 8.000 euro annui, il lavoratore può continuare a percepire la Naspi. Per il reddito da lavoro autonomo invece il tetto è fissato a 5.000 euro annui. In tutti gli altri casi, la nuova assunzione determina la cessazione dell'assegno di disoccupazione.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Si può essere costretti a pagare due volte lo stesso debito se si perde la ricevuta di pagamento? Si. Difatti la prova del pagamento spetta sempre al debitore. Ecco perché è sempre meglio usare forme di pagamento tracciabile, nel qual caso la prova è costituita proprio dalla movimentazione bancaria.
- Si può andare in due sul monopattino elettrico? No. Una recente riforma lo vieta.
- Si può avere stupro anche senza contatto fisico? Sì. Lo stupro si può configurare anche in presenza di una minaccia o di una violenza morale non necessariamente fisica. È il caso di chi minacci una persona su internet di pubblicare foto intime di quest’ultima ottenute in passato.
- Una villa bifamiliare con due diversi proprietari si può considerare un condominio? Sì. Il condominio si forma in automatico tutte le volte in cui un immobile appartiene almeno a due persone diverse, dovendo queste dividere parti comuni come il tetto e le fondamenta.
- Si può chiedere la separazione con “colpa” se il coniuge non vuole avere rapporti sessuali? Sì. Anche se i rapporti sessuali non possono essere imposti (cosa che altrimenti farebbe scattare il reato di violenza sessuale), il fatto di esimersi da essi senza una giustificata ragione è causa di addebito nella separazione. Questo significa che il coniuge che si sottrae ingiustificatamente ai rapporti perde il diritto all’assegno di mantenimento.
- Se lavori in smart working ti spettano i buoni pasto? No. La legge non lo prevede. Nulla esclude però che questo beneficio venga riconosciuto dal contratto di lavoro o dal Ccnl.
- Conviventi si lasciano. Uno dei due può buttare fuori dalla porta vestiti e cianfrusaglie dell'altro? No. Non almeno nell'immediato. Deve prima dargli un termine per sgomberare l’appartamento. Alla scadenza, può lasciare i relativi oggetti in un deposito a sue spese.
- Si possono fare riprese in un supermercato o in un negozio? No. Bisogna sempre chiedere l'autorizzazione del titolare.