Il cartello stradale col limite di velocità va ripetuto dopo ogni incrocio?
Si. Non è valida la multa per eccesso di velocità se il cartello contenente la prescrizione non è ripetuto dopo l’incrocio.
Domande correlate
- Il cartello stradale "controllo elettronico della velocità" va ripetuto dopo ogni intersezione? Si. Ciò deve avvenire a beneficio di quanti si immettono nella via principale da quelle secondarie. Diversamente, la multa è nulla.
- Se in un centro sportivo leggi il cartello "La direzione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni derivanti dall'uso degli attrezzi", questo cartello ha valore legale? No. Da un lato, il centro sportivo deve sempre mettere a disposizione il personale interno (istruttori) affinché gli utenti non abbiano a infortunatasi. Dall'altro lato, il centro sportivo è responsabile per la mancata manutenzione o la pericolosità degli attrezzi.
- Hai superato di 30 km/h il limite di velocità. La patente ti verrà sospesa? No. La sospensione della patente scatta se si supera di 40 chilometri orari il limite di velocità imposto.
- Se vedi il cartello “Controllo elettronico velocità”, ci può essere un tutor attivo? No. Per il tutor, la scritta sul cartello deve essere questa: “Controllo elettronico velocità media” oppure “Controllo velocità con tutor”.
- Hai un contratto di collaborazione esterna con una pubblica amministrazione. Ogni anno l’ente te lo rinnova. Dopo due anni hai diritto all'assunzione? No. Ma hai diritto al risarcimento. Infatti se anche l'amministrazione non può costringere il lavoratore a un perenne precariato, bisogna rispettare la regola imposta dalla Costituzione secondo cui ai posti pubblici si accede solo tramite concorso. Se così non fosse, il precariato sarebbe un valido modo per diventare pubblico dipendente bypassando i concorsi.
- Se passi con il semaforo rosso senza superare l'incrocio, rischio la multa? Si. Basta superare la linea dello stop disegnato a terra.
- Autovelox e Tutor devono essere sottoposti a taratura ogni cinque anni? No. Tali strumenti devono essere sottoposti al controllo di funzionalità (la taratura) una volta all'anno.
- In assemblea di condominio esiste un limite alle deleghe che possono essere conferite? Si. Per legge, se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.
- Esiste un limite di denaro che si può versare sul conto in un'unica volta? No. Tuttavia, se la somma non è riportata nella dichiarazione dei redditi e non viene validamente giustificata, l'Agenzia delle Entrate può presumere che si tratti di reddito “in nero". Spetterà a te difenderti e dimostrare il contrario.
- Esiste un limite ai prelievi di contanti che puoi fare dal tuo conto corrente? No. Per legge puoi prelevare quanto vuoi. Il fisco non controlla i prelievi dal conto e non te ne chiederà giustificazione. Tuttavia, quando il prelievo supera 10.000 euro nell’arco di un mese, la banca ti chiederà spiegazioni. Si tratta però di un controllo non di tipo fiscale, ma rivolto a prevenire gravi reati (come riciclaggio, terrorismo, ecc.). Pertanto, se le tue motivazioni risultano non soddisfacenti, la banca può fare una segnalazione alla Uif di Bankitalia – l’Unità di Informazione Finanziaria - che valuta se esistono i presupposti per una denuncia.
- I ciclisti possono essere multati per eccesso di velocità? Si. Anche per le biciclette vigono i limiti di velocità. Ad esempio al superamento di non oltre 10 km/h rispetto al limite scatta la multa da euro 41 ad euro 169. Le sanzioni aumentano all'aumentare del superamento del limite. Non è però prevista la decurtazione dei punti dalla patente.
- Fare una sfida in velocità tra biciclette su strada è reato? No. Ma tale comportamento è comunque vietato e punito con una sanzione amministrativa. Il divieto di sfidarsi in velocità colpisce dunque anche i ciclisti. In tal caso si rischia una sanzione da 173 a 694 euro.