Impennare con la moto o lo scooter è illegale?
Si. Il Codice della strada parla chiaro: impennare sia con la moto sia con lo scooter è illegale e se qualcuno si fa male scatta anche il reato.
Domande correlate
- Hai lasciato la moto in officina ma non hai più i soldi per pagare la riparazione. Il meccanico può tenersi la tua moto? Si. La legge gli consente di trattenere il tuo veicolo finché non paghi la fattura. Tuttavia, nessuno non può usare la tua moto che al contrario deve essere custodita con diligenza.
- Se prendi una buca con la moto e cadi, puoi chiedere il risarcimento all'assicurazione? No. In questi casi devi chiedere il risarcimento all'ente titolare della strada, verosimilmente il Comune.
- Cane randagio attraversa la strada e ti fa cadere dalla bici o dalla moto. Puoi chiedere i danni al Comune? No. Secondo un recente orientamento della giurisprudenza non basta che il cane sia la causa dell'incidente. Deve anche risultare che il Comune fosse stato già informato della presenza di randagi nella zona. In pratica, chiedere il risarcimento è diventato impossibile.
- Se il passeggero di una moto è senza casco, viene multato anche il conducente? Si. Della violazione concernente il mancato uso del casco da parte del passeggero risponde anche il conducente. Verranno quindi erogate due contravvenzioni diverse e autonome.
- Se il passeggero che sta seduto dietro una moto è senza casco e cade, il conducente commette reato? Sì. Oltre alla multa stradale, il conducente può anche rischiare un’incriminazione penale.
- In caso di divorzio, la moglie o la compagna deve restituire al marito le spese da questi sostenute per la famiglia e la casa? No. Le spese modeste (in rapporto alle condizioni economiche delle parti) non vanno restituite. Esse rientrano nelle normali prestazioni dovute in conseguenza della solidarietà familiare (si pensi all’acquisto di un divano, di un televisore, ecc.). Invece, se l’importo è consistente è diritto ottenerne il rimborso (si pensi al versamento di una parte del prezzo per l’acquisto o la ristrutturazione della casa).
- Una persona inventa una canzone ma non la pubblica e la tiene nel cassetto. Per caso tu inventi una canzone quasi identica e la rendi pubblica. Il primo può citarti per violazione del diritto d'autore? Si. Ciò che conta ai fini della tutela del diritto d’autore (il cosiddetto copyright) non è la data di pubblicazione ma la data di creazione dell'opera. Pertanto, chi riesce a dimostrare di aver creato per primo un'opera, anche se non l’ha resa pubblica, la può tutelare e vietare l'altrui plagio seppure inconsapevole.
- Con la prescrizione la fedina penale resta macchiata? No. La prescrizione è una causa di estinzione totale del reato. Pertanto, il casellario giudiziario (la cosiddetta "fedina penale") resta pulito.
- Si paga la spazzatura se la casa è disabitata? L’immobile residenziale in cui non abita nessuno non è soggetto al pagamento della Tari. Deve però risultare completamente disabitato nel periodo d’imposta. Per dimostrare che una casa è disabitata non basta non rispondere al campanello: è necessario che non presenti utenze - ossia i contatori di luce, acqua e gas allacciati alle reti pubbliche – e arredi. È invece tenuto a versare la Tari chi ha una seconda casa in cui non mette mai piede, ma in cui risultino attive le utenze o gli arredi minimi per poterci abitare.
- Autovelox in città: se la polizia non ti ferma, la multa è nulla? Si. A seguito di una recente riforma, gli accertamenti della velocità sulle strade urbane possono avvenire anche con contestazione differita della contravvenzione.
- Il donante può riavere la casa dopo la morte del beneficiario? Si. Ma solo se il donante inserisce nella donazione una clausola in base alla quale i beni donati, nel caso in cui il donatario muoia prima di lui, ritornino a far parte del patrimonio del donante. È la cosiddetta clausola di riversibilità che va inserita dal notaio nell'atto di donazione. Tale clausola ha valore anche nei confronti dei terzi. Pertanto, se il donatario dovesse, a sua volta, vendere o donare il bene ricevuto in donazione, lo stesso tornerebbe al donante nel caso in cui il donatario muoia prima di lui.
- La motorizzazione può negare la patente ai condannati per reati di droga? Si. Il provvedimento deve però essere adeguatamente motivato illustrando le ragioni che inducono a rifiutare il rilascio.