Cane randagio attraversa la strada e ti fa cadere dalla bici o dalla moto. Puoi chiedere i danni al Comune?
No. Secondo un recente orientamento della giurisprudenza non basta che il cane sia la causa dell’incidente. Deve anche risultare che il Comune fosse stato già informato della presenza di randagi nella zona. In pratica, chiedere il risarcimento è diventato impossibile.
Domande correlate
- Se per colpa di una lastra di ghiaccio cadi e ti fai male puoi chiedere i danni al Comune? No. Molti giudici sono d'accordo nel ritenere che la lastra di ghiaccio è un pericolo prevedibile, specie d'inverno, che pertanto richiede un minimo di prudenza. Ragion per cui non si può dare la colpa al Comune se si cammina distratti.
- In caso di guida in stato di ebbrezza in bici, oltre alla multa ti vengono sottratti i punti dalla patente? No. Difatti per guidare la bici non è necessaria la patente. Pertanto, è prevista solo la sanzione pecuniaria o penale.
- È legittima difesa inseguire e far cadere chi ti ha appena rubato la bici? No. La legittima difesa scatta solo in presenza di un pericolo grave e imminente. Cosa che non ricorre né quando il ladro sta già scappando.
- Se una persona ti promette di assumerti ma poi non lo fa la puoi citare per danni? No. Lo puoi fare solo se la trattativa era ad una fase avanzata tanto da farti ragionevolmente credere di essere assunto/a. Inoltre, devi dimostrare di aver subito un danno come, ad esempio, l’aver dato le dimissioni dal precedente lavoro.
- Se entri in un ristorante e ti rubano un cellulare o la borsetta sulla sedia, puoi chiedere i danni al titolare? No. Col ristoratore non hai alcun contratto di deposito che lo renda responsabile di ciò.
- Ti morde un cane randagio. È vero che nessuno ti può risarcire? No. La responsabilità ricade sul Comune.
- Se prendi una buca con la moto e cadi, puoi chiedere il risarcimento all'assicurazione? No. In questi casi devi chiedere il risarcimento all'ente titolare della strada, verosimilmente il Comune.
- Un cancello sul confine deve rispettare la distanza di tre metri dalla proprietà del vicino? No. La Cassazione ha detto che i cancelli non sono equiparabili alle costruzioni (che devono sempre stare a tre metri dal confine) ma ai muri di cinta che invece non devono rispettare quest’obbligo.
- Vuoi chiedere i danni per un'offesa ricevuta da una persona. Puoi farlo se non ci sono testimoni? No. In questo caso, quando l’offesa è proferita in faccia alla vittima, si è in presenza di una ingiuria. E l’ingiuria, a differenza della diffamazione, non è reato. Questo significa che, poiché nel processo civile (a differenza di quello penale) le dichiarazioni delle parti non hanno valore di prova, è necessario procurarsi una prova testimoniale. In alternativa, la prova può essere fornita con una registrazione video o audio dell’offesa.
- Ci si può affacciare dalla finestra e vedere la vicina o il vicino che si cambia in camera da letto? Sì. Secondo la Cassazione, a meno di avere particolari strumenti digitali, non si tratta di una lesione della privacy, Difatti, è chi tiene alla propria privacy a doverla custodire, magari chiudendo le tende o evitando di mettersi in mostra davanti a tutti.
- Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione. È anche un dovere? Si. L’articolo 4 della Costituzione stabilisce che ogni cittadino ha il dovere di lavorare per concorrere al progresso sociale.Anche l’attività dell’eremita o del monaco di clausura è considerata un lavoro. L’art. 4 della Costituzione parla infatti non solo di progresso materiale del genere umano ma anche spirituale.
- Vieni fermato dalla polizia mentre guidi. In passato sei stato multato per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti vedranno la precedente sanzione? Si. Gli agenti hanno una loro banca dati interna. Ma questo non significa che conti.