Se il passeggero che sta seduto dietro una moto è senza casco e cade, il conducente commette reato?
Sì. Oltre alla multa stradale, il conducente può anche rischiare un’incriminazione penale.
Domande correlate
- Se il passeggero di una moto è senza casco, viene multato anche il conducente? Si. Della violazione concernente il mancato uso del casco da parte del passeggero risponde anche il conducente. Verranno quindi erogate due contravvenzioni diverse e autonome.
- Se fai un incidente e l'altro conducente, pur ferito, ti dice che sta benissimo, puoi andare via? No. Se ci sono feriti, devi sempre aspettare la polizia anche se ti sembra che tutti stiano bene, altrimenti commetti il reato di fuga.
- Chi è seduto sui sedili di dietro dell’auto deve allacciare le cinture di sicurezza? Si. Sei esonerato solo se porti con te un certificato medico che attesti una patologia o una gravidanza a rischio.
- Chi scommette su gare di auto non autorizzate senza parteciparvi commette reato? Si. Lo scommettitore rischia la reclusione da tre mesi ad un anno e la multa da 5.000 a 25.000 euro.
- Si può filmare e poi pubblicare una persona che commette un reato? No. Ciò che è vietato non è la ripresa del fatto ma la divulgazione per quanto si tratti della rappresentazione di una condotta antigiuridica.
- Se faccio un incidente stradale e il passeggero con me è senza cintura io sono responsabile penalmente? Si. Secondo la Cassazione, anche se la multa per il passeggero che non indossa la cintura scatta solo in capo a quest’ultimo, il conducente è responsabile penalmente se, in caso di incidente, il passeggero si ferisce o muore.
- In Italia, il musulmano che impone alla moglie il velo islamico commette un reato? Si. Egli rischia il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi che condanna ogni condotta di predominio violento, fisico e morale sulla propria moglie. E ciò costituisce reato al di là del credo personale religioso del marito e delle forme di "patriarcato" che vigono altrove.
- Se si commette un reato si può essere perdonati dal giudice? Si. Se il reato è punito con la reclusione nel massimo a non più di 5 anni e/o con una pena pecuniaria e il reo non è “abituale” (cioè non ha commesso più volte il reato) si ottiene l’archiviazione del procedimento penale. Ma ciò solo a patto che le conseguenze del reato vengano ritenute dal giudice “tenui”. È ciò che si definisce “particolare tenuità del fatto”.
- Chi presta attività lavorativa in nero commette reato? No. Il reato però scatta se, nel frattempo, il lavoratore percepisce il reddito di cittadinanza o l’assegno di disoccupazione.Se dovesse arrivare l'ispettore dell'Inps o della direzione territoriale del lavoro, i lavoratori senza contratto trovati in azienda non subirebbero quindi alcuna conseguenza, sempre che dicano la verità alle autorità intervenute per redigere il verbale. Diversamente, commettono il reato di falso in atto pubblico.
- Chi trascura il proprio cane commette reato? Si. Anche chi non provoca lesioni al proprio cane ma lo fa vivere in condizioni disagiate, in spazi stretti e in condizioni di trascuratezza, o magari dimenticando di dargli da mangiare, risponde dell’illecito di abbandono di animali.
- Incidente stradale: il passeggero che è in auto con te può testimoniare a tuo favore? Si. Può farlo anche se è un tuo parente. Non può farlo solo se si è ferito e può intraprendere una richiesta di risarcimento in proprio.
- Una legge che istituisca un nuovo reato o che aumenti le pene per un reato già esistente ha valore retroattivo? No. Se così fosse si punirebbe chi ha commesso la condotta confidando che il fatto non era vietato o era punito meno gravemente. Succede invece l’esatto opposto con le leggi penali più favorevoli: solo queste hanno valore retroattivo.