Si può affittare un immobile senza perdere il bonus prima casa?
Sì. Se affitti l’appartamento acquistato col bonus prima casa, non perdi l’agevolazione fiscale, a patto che tu fissi la tua residenza nello stesso Comune ove si trova tale immobile, entro 18 mesi dall’acquisto. Se però la dai in affitto e vai a vivere in un altro Comune, perdi il bonus.
Domande correlate
- Si può affittare una casa di un parente defunto senza aver accettato l'eredità? Si. È lecito affittare senza aver fatto la successione, ma bisogna essere consapevoli che la firma del contratto implica un'accettazione tacita dell'eredità.
- Si può fare il tagliando auto da un meccanico qualsiasi senza perdere la garanzia? Si. Lo prevede un regolamento UE del 2010 per la tutela della concorrenza.
- Si può pignorare la prima casa? Si. Un creditore come la banca o la finanziaria può pignorare la prima casa.Solo l’Agente per la riscossione esattoriale (ad esempio, per le imposte dovute allo Stato, Agenzia Entrate Riscossione) non può pignorare la prima casa, ma deve trattarsi della casa di residenza del debitore, adibita a civile abitazione e non di lusso (ossia accatastata nelle categorie A/1, A/8 e A/9). Fuori da questi casi, l’esattore può pignorare l’immobile di proprietà del contribuente solo a patto che il debito sia superiore a 120mila euro e il valore di tutti gli immobili di sua proprietà sia superiore a 120mila euro.
- L'Agenzia delle Entrate può spiare nel tuo conto senza prima avvisarti? Si. La Cassazione ha detto che le indagini bancarie non necessitano del previo avviso al contribuente.
- Hai casa al mare che vuoi affittare a un amico con affitto breve per due mesi. Puoi farlo? No. Il contratto di affitto breve la locazione non deve superare i 30 giorni. Periodi più lunghi richiedono un contratto di locazione ad uso transitorio.
- Prima dell'affitto, il padrone di casa può chiederti di vedere le buste paga? Si. Prima di concludere il contratto, è facoltà del locatore chiedere copia delle ultime buste paga o della dichiarazione dei redditi per conoscere le condizioni economiche dell'affittuario. Non può tuttavia trattenerne una copia. Tu non sei obbligato a dargliele ma chiaramente potresti perdere la possibilità di concludere il contratto.
- La polizia può entrare in casa senza mandato? Si. La polizia può procedere a perquisizione senza decreto del magistrato per arrestare una persona privata oppure colta in flagranza di reato; per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare o un ordine di carcerazione; in caso di particolari reati, come ad esempio per spaccio di droga o illecita detenzione di armi. In ogni caso, la perquisizione va successivamente autorizzata dal PM nelle 48 ore successive.
- Puoi sostenere delle spese per il condominio e farti rimborsare senza prima autorizzazione? Sì. Ma solo se si tratta di spese urgenti e indifferibili per le quali non c’è il tempo di collocare prima l’assemblea.
- Un senzatetto può occupare una casa popolare se non ha dove andare senza commettere reato? No. Il suo comportamento verrebbe giustificato solo se sta cercando riparo per una sola notte, per evitare ad esempio che la neve o il gelo possano mettere a rischio la sua sopravvivenza. Ma, come detto, deve trattarsi di un’esigenza occasionale e temporanea, non duratura.
- Se l’inquilino va via di casa senza consegnare le chiavi, il locatore può obbligarlo a pagare ancora l’affitto? Sì. Il locatore ha diritto al pagamento dei canoni di locazione fino a quando non ottiene la materiale disponibilità dell’appartamento. Nel frattempo però non può forzare la porta di casa per accedere al proprio immobile (diversamente commetterebbe reato), ma deve avviare lo sfratto e, in caso di mancato rilascio, avvalersi dell’ufficiale giudiziario.
- Senza soci si può aprire una società? Si. C’è la possibilità di aprire una Srl unipersonale.
- Si può prestare un appartamento senza contratto scritto? Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.