L’Agenzia delle Entrate può spiare nel tuo conto senza prima avvisarti?
Si. La Cassazione ha detto che le indagini bancarie non necessitano del previo avviso al contribuente.
Domande correlate
- Hai un debito. Il creditore può chiedere all’Agenzia delle Entrate quali sono i tuoi redditi e in quale banca hai il conto corrente? Si. Il creditore ha diritto a controllare la tua condizione reddituale accedendo alla cosiddetta Anagrafe Tributaria. Ma prima deve aver ottenuto, nei tuoi confronti, una sentenza di condanna o decreto ingiuntivo; poi deve aver notificato l’atto di precetto e, in ultimo, deve ottenere l’autorizzazione del Presidente del tribunale.
- Un ristorante può inserire la voce "pane" nel conto senza che ciò sia scritto nel menu? No. Se il ristoratore intende far pagare il pane deve prima inserirlo nel menu e attendere che il cliente lo chieda. Se il ristoratore, di propria spontanea iniziativa, serve il pane senza che il cliente lo abbia espressamente chiesto non può poi farlo pagare.
- Puoi sostenere delle spese per il condominio e farti rimborsare senza prima autorizzazione? Sì. Ma solo se si tratta di spese urgenti e indifferibili per le quali non c’è il tempo di collocare prima l’assemblea.
- Il ristoratore può inserire la voce "coperto" nel conto? Si. Ciò è possibile solo a patto che:1- sia specificato nel menu;2 - non sia vietato dalla normativa regionale (così è in Lazio).
- Il Comune può accedere alle bollette delle tue utenze per verificare se davvero vivi nel proprio territorio? Si. In questo modo, se dichiari una falsa residenza al fine di non pagare l’Imu ti potrà arrivare un accertamento fiscale per il pagamento degli ultimi 5 anni dell’imposta.
- Si può divorziare senza prima separarsi? Si. Ciò però avviene solo in casi straordinari: in caso di compimento di reati particolarmente gravi a carico di uno dei coniugi; se il coniuge ottiene all'estero l'annullamento o lo scioglimento del suo matrimonio, oppure, se contrae all'estero un altro matrimonio; quando il matrimonio non è stato consumato, indipendentemente dai motivi; se la sentenza di rettificazione di attribuzione del sesso sia passata in giudicato.
- Si può affittare un immobile senza perdere il bonus prima casa? Sì. Se affitti l’appartamento acquistato col bonus prima casa, non perdi l’agevolazione fiscale, a patto che tu fissi la tua residenza nello stesso Comune ove si trova tale immobile, entro 18 mesi dall’acquisto. Se però la dai in affitto e vai a vivere in un altro Comune, perdi il bonus.
- Si può donare la prima casa prima di 5 anni dall’acquisto? Si. Solo chi vuol vendere la casa deve aspettare 5 anni dall’acquisto se non vuol perdere i benefici fiscali sulla prima casa.
- Si può buttare l'olio di cottura dei fritti nel lavandino o nel water? No. L'olio utilizzato per la frittura non si può buttare né nel lavandino della cucina, né nello scarico del gabinetto, costituendo un rifiuto pericoloso non facilmente smaltibile. Esso va portato nelle isole ecologiche
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.
- Emetti un assegno ma subito dopo volutamente svuoti il tuo conto. Commetti reato? Si. Emettere un assegno programmando di svuotare il conto subito dopo per impedire alla banca di pagarlo può far scattare il reato di truffa.
- È un tuo diritto chiedere in pizzeria il conto alla "romana", ossia tanti conti separati? Si. Ciascun cliente ha il diritto di pagare ciò che ha consumato, salvo che il ristoratore non abbia escluso tale possibilità prima delle ordinazioni. Dunque, il ristorante deve fare tanti conti per quante sono le persone a tavola. Si tratta infatti di tanti contratti diversi per ciascun cliente.