La polizia può entrare in casa senza mandato?
Si. La polizia può procedere a perquisizione senza decreto del magistrato per arrestare una persona privata oppure colta in flagranza di reato; per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare o un ordine di carcerazione; in caso di particolari reati, come ad esempio per spaccio di droga o illecita detenzione di armi. In ogni caso, la perquisizione va successivamente autorizzata dal PM nelle 48 ore successive.
Domande correlate
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- Commetti un’infrazione con l’auto. La polizia è nella corsia opposta ma non ti ferma. Può spedirti a casa la multa? Si. Anche se la regola vuole che le infrazioni vadano contestate immediatamente, quando ciò non è possibile o è rischioso, la polizia può prendere la tua targa e mandarti la multa a casa entro 90 giorni.
- Sei sul pullman senza biglietto. Il controllore può bloccarti in attesa che arrivi la polizia a identificarti? No. Anche se il controllore è un pubblico ufficiale non può arrestarti in attesa della polizia, né può costringerti fisicamente a restare sull’autobus.
- È legale non rispondere alla porta di casa se bussa la polizia? No. Le conseguenze per chi si oppone oppure non risponde facendo finta di niente sono le seguenti: la polizia può entrare con la forza. Solo in caso di violenta opposizione può scattare il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
- Si può affittare un immobile senza perdere il bonus prima casa? Sì. Se affitti l’appartamento acquistato col bonus prima casa, non perdi l’agevolazione fiscale, a patto che tu fissi la tua residenza nello stesso Comune ove si trova tale immobile, entro 18 mesi dall’acquisto. Se però la dai in affitto e vai a vivere in un altro Comune, perdi il bonus.
- La polizia penitenziaria può fare multe stradali? Si. La polizia penitenziaria ha il potere di elevare contravvenzioni per le violazioni al codice della strada.
- Se butti carte per strada la polizia può multarti? Sì. Scatta una multa da 30 a 150 euro. Se però si tratta di mozziconi di sigarette e sigari, la multa è raddoppiata e va da 60 a 100 euro.
- Si può affittare una casa di un parente defunto senza aver accettato l'eredità? Si. È lecito affittare senza aver fatto la successione, ma bisogna essere consapevoli che la firma del contratto implica un'accettazione tacita dell'eredità.
- Un senzatetto può occupare una casa popolare se non ha dove andare senza commettere reato? No. Il suo comportamento verrebbe giustificato solo se sta cercando riparo per una sola notte, per evitare ad esempio che la neve o il gelo possano mettere a rischio la sua sopravvivenza. Ma, come detto, deve trattarsi di un’esigenza occasionale e temporanea, non duratura.
- La polizia ti ferma ma non ha l'etilometro. Può obbligarti a seguirla in stazione? Si. Ma solo se non dista più di 30 km. Se ti rifiuti, vieni sanzionato penalmente come se avessi più di 1,5% di alcol nel sangue (si tratta della più grave delle soglie di guida in stato di ebbrezza).
- Se l’inquilino va via di casa senza consegnare le chiavi, il locatore può obbligarlo a pagare ancora l’affitto? Sì. Il locatore ha diritto al pagamento dei canoni di locazione fino a quando non ottiene la materiale disponibilità dell’appartamento. Nel frattempo però non può forzare la porta di casa per accedere al proprio immobile (diversamente commetterebbe reato), ma deve avviare lo sfratto e, in caso di mancato rilascio, avvalersi dell’ufficiale giudiziario.
- Casa in comproprietà. Se uno dei titolari ha debiti, la casa può essere ipotecata a danno degli altri? Sì. L’ipoteca viene iscritta sull’intero bene, anche se entro il valore del debito (aumentato della metà). Ad esempio, se uno dei titolari ha un debito di 10mila euro, l’ipoteca può arrivare a 15mila euro. La casa si venderà all’asta per intero nonostante la comproprietà (a meno che non sia divisibile in natura). Ai comproprietari andrà una parte del prezzo ricavato dalla vendita, pari alla loro quota di comproprietà.