Dai a un tuo amico una stanza in affitto. Perdi l’esenzione IMU?
No. L’esenzione per l’abitazione principale si conserva in caso di locazione parziale registrata dell’immobile.
Domande correlate
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.
- Dai in affitto casa arredata. C’è obbligo di fare la lista di mobili ed elettrodomestici? No. Tuttavia l’inventario dei mobili e degli elettrodomestici presenti, eventualmente corredato da foto, potrebbe servire a valutare eventuali danni alla restituzione dell’immobile.
- Hai casa al mare che vuoi affittare a un amico con affitto breve per due mesi. Puoi farlo? No. Il contratto di affitto breve la locazione non deve superare i 30 giorni. Periodi più lunghi richiedono un contratto di locazione ad uso transitorio.
- Se un tuo amico ti rivela che è omosessuale e tu lo riveli a terzi puoi essere citato in tribunale? Si. L'orientamento sessuale è un dato sensibile. Come tale non può essere oggetto di trattamento e di comunicazione a terzi.
- Se un tuo amico sta fumando una canna e tu sei con lui, la polizia potrebbe chiederti di identificarti? Si. Tuttavia, non sarai sanzionato se non c’è prova che facevi uso della droga.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- Se il tuo padrone di casa non registra l’affitto, il fisco può rivalersi su di te? Si. L’omesso versamento dell’imposta di registro vede responsabili solidali sia il locatore che il conduttore.
- Sei in affitto ma il rumore dei vicini ti rende la vita impossibile. Puoi disdire l'affitto per giusta causa? Si. Secondo la giurisprudenza i rumori intollerabili dei vicini sono una valida ragione per recedere dalla locazione prima del termine. È comunque dovuto il preavviso di sei mesi.
- Se perdi una causa e hai il gratuito patrocinio devi pagare l'avvocato dell'avversario? Si. Il gratuito patrocinio – che ti spetta se hai un reddito inferiore a 11493,83 – ti consente di non pagare l’onorario del tuo avvocato e le spese vive della causa. Ma se perdi la causa e il giudice ti condanna a pagare le spese processuali dell'avversario, devi farlo con i tuoi soldi.
- Si può dividere una spesa condominiale per quote diverse dai millesimi? No. La delibera assunta anche a maggioranza è annullabile entro 30 giorni. Solo l'unanimità può decidere una divisione di spese diversa da quella secondo millesimi.
- La casa donata dai genitori entra nella comunione legale dei coniugi? No. I beni che provengono da una donazione o da una eredità non entrano mai nella comunione tra coniugi. Pertanto, se tuo padre ti regala una casa, anche se sei già sposato, questa è solo tua e non andrà divisa al momento del divorzio.
- Se fai ricorso al giudice di pace contro una multa e perdi, sei costretto a pagare il doppio della sanzione? No. L'obbligo di pagare circa il doppio della sanzione scatta solo se perdi il ricorso al Prefetto. Ma potrai sempre fare ricorso, contro la sua ordinanza, entro 30 giorni al Giudice di pace.