Se il tuo padrone di casa non registra l’affitto, il fisco può rivalersi su di te?
Si. L’omesso versamento dell’imposta di registro vede responsabili solidali sia il locatore che il conduttore.
Domande correlate
- Prima dell'affitto, il padrone di casa può chiederti di vedere le buste paga? Si. Prima di concludere il contratto, è facoltà del locatore chiedere copia delle ultime buste paga o della dichiarazione dei redditi per conoscere le condizioni economiche dell'affittuario. Non può tuttavia trattenerne una copia. Tu non sei obbligato a dargliele ma chiaramente potresti perdere la possibilità di concludere il contratto.
- Nel contratto di affitto non c'è scritto chi deve pagare la registrazione. Il padrone di casa può chiedere il rimborso di metà della spesa? Si. Se il contratto non prevede nulla, la spesa va ripartita al 50%. Il contratto non può mai addossare tutta la spesa sull’inquilino.
- Non ti piace più il tuo lavoro. Se te ne stai a casa comunicando il recesso rischi una penalità? Si. Difatti, il contratto collettivo fissa un termine di preavviso che anche il dipendente deve rispettare (salvo che il recesso avvenga per giusta causa). In tal caso, ti verrà trattenuto un importo dall'ultima busta paga.
- Si può essere sfrattati dal padrone di casa per non aver pagato il condominio? Sì. A patto che il ritardo sia di oltre 60 giorni e l’importo non versato superi due canoni di affitto.
- Il padrone di casa può obbligare l’inquilino a fare la revisione annuale della caldaia? Sì. Le spese per il controllo della caldaia sono a carico del conduttore (l’inquilino).
- Incidente stradale: il passeggero che è in auto con te può testimoniare a tuo favore? Si. Può farlo anche se è un tuo parente. Non può farlo solo se si è ferito e può intraprendere una richiesta di risarcimento in proprio.
- L’inquilino che non paga l’affitto può essere sfrattato se in casa ci sono minori, anziani o donne incinta? Si. L’inquilino moroso può essere sfrattato, anche se vive con bambini, anziani, portatori d’handicap o donne in stato di gravidanza.
- Se l’inquilino va via di casa senza consegnare le chiavi, il locatore può obbligarlo a pagare ancora l’affitto? Sì. Il locatore ha diritto al pagamento dei canoni di locazione fino a quando non ottiene la materiale disponibilità dell’appartamento. Nel frattempo però non può forzare la porta di casa per accedere al proprio immobile (diversamente commetterebbe reato), ma deve avviare lo sfratto e, in caso di mancato rilascio, avvalersi dell’ufficiale giudiziario.
- Se lasci la casa in affitto e ci sono danni, il locatore può trattenere la caparra? No. Equivarrebbe infatti ad una sorta di quantificazione unilaterale dei danni. I danni, se non concordati di comune accordo tra le parti, possono essere liquidati solo dal giudice che può determinarne il giusto importo. Pertanto, il padrone di casa può trattenere la caparra solo a condizione che citi in giudizio l’inquilino in una causa per il risarcimento. Altrimenti gli deve restituire i soldi.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- Se vuoi separarti e vuoi sapere quanto guadagna il tuo coniuge, il fisco deve dirtelo? Si. Secondo la giurisprudenza, ti spetta il diritto di accesso agli atti amministrativi per conoscere la dichiarazione dei redditi dell'ex e così fare una congrua richiesta di mantenimento.
- Si può mantenere la residenza nella casa data in affitto? No. Se il proprietario dell'immobile, anche dopo la consegna delle chiavi al conduttore, non dovesse fare la variazione di residenza, quest'ultimo potrebbe inviare una segnalazione all'ufficio dell'anagrafe comunale affinché avvii le pratiche per la dichiarazione di irreperibilità.