Vuoi tatuarti il collo. Avrai problemi in ambito lavorativo?
No. Solo i concorsi nelle forze dell’ordine prevedono il divieto di tatuaggi visibili che denotino una personalità abnorme. Tuttavia, tieni conto che il datore di lavoro privato non è obbligato ad assumerti; per cui, se è prevenuto nei confronti dei soggetti tatuati, non puoi farci nulla.
Domande correlate
- Se vuoi separarti e vuoi sapere quanto guadagna il tuo coniuge, il fisco deve dirtelo? Si. Secondo la giurisprudenza, ti spetta il diritto di accesso agli atti amministrativi per conoscere la dichiarazione dei redditi dell'ex e così fare una congrua richiesta di mantenimento.
- Il Giudice di Pace è un ufficio a cui rivolgersi per risolvere i problemi coi vicini di casa? No. Il Giudice di Pace è un normale ufficio giudiziario competente per processi civili entro un valore più limitato o per i reati di minore gravità. Le regole sono quindi molto simili, se non identiche a quelle del tribunale.
- Sei libero di fare testamento a chi vuoi? No. o meglio solo in parte. Una quota del tuo patrimonio deve sempre andare in favore del coniuge (o, se manca quest'ultimo, a favore dei genitori). Che tu lo voglia o no.
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.
- Se vuoi stabilire la tua residenza in una casa, ci devi per forza vivere? Sì. Non si può dichiarare la residenza in una casa dove non si dimora abitualmente.
- Un vicino bussa alla tua porta insistentemente ma tu non vuoi aprire. È violazione di domicilio? Si. Secondo la Cassazione, il domicilio inizia già da dietro la porta di casa, sullo zerbino. Per cui chi si pianta là davanti contro il tuo volere commette reato e puoi querelarlo. Potrai anche chiamare la polizia.
- Vuoi chiedere i danni per un'offesa ricevuta da una persona. Puoi farlo se non ci sono testimoni? No. In questo caso, quando l’offesa è proferita in faccia alla vittima, si è in presenza di una ingiuria. E l’ingiuria, a differenza della diffamazione, non è reato. Questo significa che, poiché nel processo civile (a differenza di quello penale) le dichiarazioni delle parti non hanno valore di prova, è necessario procurarsi una prova testimoniale. In alternativa, la prova può essere fornita con una registrazione video o audio dell’offesa.
- Hai casa al mare che vuoi affittare a un amico con affitto breve per due mesi. Puoi farlo? No. Il contratto di affitto breve la locazione non deve superare i 30 giorni. Periodi più lunghi richiedono un contratto di locazione ad uso transitorio.
- Non vuoi mostrare i documenti alla reception dell'hotel. L'albergatore sostiene che in tal caso non ti restituirà l'acconto versato. Può farlo? Si. La legge impone identificazione e registrazione di ogni cliente di struttura alberghiera. Il cliente può rifiutarsi, ma perderà la prenotazione e l'eventuale acconto versato.
- Se vuoi installare una tettoia nel tuo giardino o terrazzo per ripararti dal sole devi chiedere il permesso al Comune? Sì. Solo le tettoie di piccolissime dimensioni (quella, ad esempio, sopra la porta di casa, dove ci si ripara dalla pioggia quando si inseriscono le chiavi nella serratura) non necessitano del permesso di costruire.
- Puoi passare col rosso se tua moglie, già in ospedale, sta per partorire e vuoi assistere alla nascita di tuo figlio? No. L’imminente parto non è infatti classificato come situazione di emergenza che determina un pericolo per l’incolumità di tua moglie.
- Sei in affitto e vuoi prendere un cane. Il proprietario non vuole ma il contratto non dice nulla. Puoi farlo? Si. Difatti il contratto di locazione non può più essere modificato. Tuttavia l'inquilino deve comunque mantenere la casa in buon stato di manutenzione a pena di responsabilità personale.