Vuoi chiedere i danni per un’offesa ricevuta da una persona. Puoi farlo se non ci sono testimoni?
No. In questo caso, quando l’offesa è proferita in faccia alla vittima, si è in presenza di una ingiuria. E l’ingiuria, a differenza della diffamazione, non è reato. Questo significa che, poiché nel processo civile (a differenza di quello penale) le dichiarazioni delle parti non hanno valore di prova, è necessario procurarsi una prova testimoniale. In alternativa, la prova può essere fornita con una registrazione video o audio dell’offesa.
Domande correlate
- Se entri in un ristorante e ti rubano un cellulare o la borsetta sulla sedia, puoi chiedere i danni al titolare? No. Col ristoratore non hai alcun contratto di deposito che lo renda responsabile di ciò.
- Hai casa al mare che vuoi affittare a un amico con affitto breve per due mesi. Puoi farlo? No. Il contratto di affitto breve la locazione non deve superare i 30 giorni. Periodi più lunghi richiedono un contratto di locazione ad uso transitorio.
- Se per colpa di una lastra di ghiaccio cadi e ti fai male puoi chiedere i danni al Comune? No. Molti giudici sono d'accordo nel ritenere che la lastra di ghiaccio è un pericolo prevedibile, specie d'inverno, che pertanto richiede un minimo di prudenza. Ragion per cui non si può dare la colpa al Comune se si cammina distratti.
- Sei in affitto e vuoi prendere un cane. Il proprietario non vuole ma il contratto non dice nulla. Puoi farlo? Si. Difatti il contratto di locazione non può più essere modificato. Tuttavia l'inquilino deve comunque mantenere la casa in buon stato di manutenzione a pena di responsabilità personale.
- Se una persona ti promette di assumerti ma poi non lo fa la puoi citare per danni? No. Lo puoi fare solo se la trattativa era ad una fase avanzata tanto da farti ragionevolmente credere di essere assunto/a. Inoltre, devi dimostrare di aver subito un danno come, ad esempio, l’aver dato le dimissioni dal precedente lavoro.
- Se vuoi stabilire la tua residenza in una casa, ci devi per forza vivere? Sì. Non si può dichiarare la residenza in una casa dove non si dimora abitualmente.
- Se lasci la casa in affitto e ci sono danni, il locatore può trattenere la caparra? No. Equivarrebbe infatti ad una sorta di quantificazione unilaterale dei danni. I danni, se non concordati di comune accordo tra le parti, possono essere liquidati solo dal giudice che può determinarne il giusto importo. Pertanto, il padrone di casa può trattenere la caparra solo a condizione che citi in giudizio l’inquilino in una causa per il risarcimento. Altrimenti gli deve restituire i soldi.
- Cane randagio attraversa la strada e ti fa cadere dalla bici o dalla moto. Puoi chiedere i danni al Comune? No. Secondo un recente orientamento della giurisprudenza non basta che il cane sia la causa dell'incidente. Deve anche risultare che il Comune fosse stato già informato della presenza di randagi nella zona. In pratica, chiedere il risarcimento è diventato impossibile.
- Se vuoi installare una tettoia nel tuo giardino o terrazzo per ripararti dal sole devi chiedere il permesso al Comune? Sì. Solo le tettoie di piccolissime dimensioni (quella, ad esempio, sopra la porta di casa, dove ci si ripara dalla pioggia quando si inseriscono le chiavi nella serratura) non necessitano del permesso di costruire.
- Non vuoi mostrare i documenti alla reception dell'hotel. L'albergatore sostiene che in tal caso non ti restituirà l'acconto versato. Può farlo? Si. La legge impone identificazione e registrazione di ogni cliente di struttura alberghiera. Il cliente può rifiutarsi, ma perderà la prenotazione e l'eventuale acconto versato.
- Una persona ti deve dei soldi e hai un documento che lo prova, ma non vuoi affrontare una causa. Cosa puoi fare? Con una prova scritta puoi ottenere un decreto ingiuntivo, ossia un ordine del giudice che condanni il debitore a pagare. Il tutto senza bisogno di fare una causa. Devi rivolgerti ad un avvocato. L’importo giustifica l’azione solo se la persona è solvibile (nel senso che deve avere beni pignorabili qualora non paghi neanche dopo il decreto ingiuntivo).
- Hai comprato online un oggetto ma non sei soddisfatto. Vuoi i soldi ma il venditore ti dà un buono. Può farlo? No. Se eserciti il diritto di recesso entro 14 giorni, ti spetta immediatamente la restituzione dei soldi.