Vedi il vigile che ti sta facendo la multa. Lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale?
No. Per questo reato è necessario che la frase venga ascoltata anche da altre due persone oltre a voi due.
Domande correlate
- Sei a tu per tu con un poliziotto e lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per l’oltraggio ci vogliono almeno altre due persone oltre a voi. Potrebbe però essere ingiuria, ma l’ingiuria non è più un reato.
- Se viene l'ufficiale giudiziario a casa tua per farti un pignoramento e tu lo offendi commetti oltraggio a pubblico ufficiale? No. L'oltraggio a pubblico ufficiale scatta solo se l'offesa viene proferita in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
- Tuo padre ti cointesta il suo conto. Ti sta facendo una donazione? Si. Salvo accordo diverso, la cointestazione del conto si considera come una donazione per la metà del valore del conto.
- Ti opponi alla polizia sdraiandoti a terra. Commetti resistenza a pubblico ufficiale? No. Non c’è resistenza a pubblico ufficiale quando si assume un comportamento passivo e non collaborativo (sdraiarsi a terra o irrigidirsi).
- Un ausiliare del traffico è un pubblico ufficiale? Si. Quindi, è possibile commettere il reato di oltraggio a pubblico ufficiale nel caso di un’offesa in luogo pubblico o aperto al pubblico, durante l’esercizio delle proprie funzioni e proprio a causa di queste, e sempre che ad ascoltare l’offesa ci siano almeno due persone oltre a te e all’ausiliare.
- Se fai un incidente e l'altro conducente, pur ferito, ti dice che sta benissimo, puoi andare via? No. Se ci sono feriti, devi sempre aspettare la polizia anche se ti sembra che tutti stiano bene, altrimenti commetti il reato di fuga.
- Una multa che ti arriva dopo 91 giorni dall'infrazione è valida? Si. La multa deve arrivare entro massimo 90 giorni dall'infrazione, ma si considera la data di spedizione della raccomandata e non quella di ricevimento. Per cui, se ti arriva al 91mo giorno è verosimile che sia stata spedita qualche giorno prima e, dunque, in tempo.
- Nel fascismo, il rispetto delle leggi ha imposto discriminazioni ai danni di larghe fasce di popolazione. La gente rispettava la legge ma così facendo commetteva crimini contro l'umanità. C'è oggi il pericolo che ciò possa teoricamente ripetersi? No. Oggi, esiste una Costituzione "rigida" che impedisce a qualsiasi governo o legislatore di adottare norme ingiuste e discriminatorie. Le stesse verrebbero infatti subito cancellate dalla Corte costituzionale. Ecco perché oggi il rischio di leggi formalmente valide ma sostanzialmente inique è astrattamente inesistente.
- Fotografare un poliziotto o un dipendente pubblico che non lavora e condividere la foto sui social è reato? Si. Secondo la Cassazione, tale condotta costituisce reato di diffamazione per quanto il fatto sia vero.
- Regalare due damigiane di olio a un funzionario pubblico per farsi togliere una multa è reato? No. Secondo la Cassazione, il reato di corruzione scatta solo in presenza di regali di valore.
- Autovelox in città: se la polizia non ti ferma, la multa è nulla? Si. A seguito di una recente riforma, gli accertamenti della velocità sulle strade urbane possono avvenire anche con contestazione differita della contravvenzione.
- Commetti un’infrazione con l’auto. La polizia è nella corsia opposta ma non ti ferma. Può spedirti a casa la multa? Si. Anche se la regola vuole che le infrazioni vadano contestate immediatamente, quando ciò non è possibile o è rischioso, la polizia può prendere la tua targa e mandarti la multa a casa entro 90 giorni.