Una persona disoccupata deve pagare il mantenimento ai figli?
Si. Secondo la giurisprudenza, il semplice fatto di essere disoccupati non basta per esonerarsi dall’obbligo del mantenimento. Ci vuole una prova di una oggettiva impossibilità e di una situazione di totale indigenza. Ad esempio, una persona disoccupata ma con una casa di proprietà dovrebbe vendere l’immobile per mantenere i figli.
Domande correlate
- Se al padre viene tolto l'affidamento del figlio deve pagare le spese per il suo mantenimento? Si. Il mantenimento è dovuto per il solo fatto di essere genitori, indipendentemente dall'affidamento o dalla collocazione del minore.
- Il padre deve pagare il mantenimento per il figlio nei mesi in cui quest'ultimo sta con lui? Si. Il mantenimento è una somma dovuta su base annua che solo per comodità viene ripartita in 12 mensilità.
- Esiste una legge che obbliga i figli minorenni a obbedire ai genitori? Si. Si tratta dell'articolo 315 bis del Codice civile: il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa.Anche se l'articolo 315-bis del Codice civile stabilisce che il figlio minorenne deve rispettare i genitori, la violazione di questa norma non è punita con alcuna sanzione.
- Se un genitore non paga le tasse, alla sua morte, il debito con lo Stato passa ai figli? Si. Sugli eredi però si trasferisce solo l’importo delle imposte non versate, non invece le sanzioni tributarie. Queste, infatti, restano sempre e solo a carico del trasgressore.
- Marito e moglie hanno lo stesso stipendio. Lui la tradisce. Deve pagarle il mantenimento? No. Il mantenimento scatterebbe solo se il marito guadagnasse più della moglie e quest’ultima non fosse in grado di mantenersi da sola. In caso di parità di stipendi non c'è diritto al mantenimento, anche se c’è stato un tradimento.
- Il ristorante può far pagare la musica dal vivo ai clienti addebitandola sul conto? Si. Può farlo, ma solo a condizione che lo comunichi in anticipo al cliente, prima dell'ordinazione, in modo da consentirti di scegliere se aderire o meno alla proposta contrattuale.
- Se il marito è disoccupato, la moglie deve versargli il mantenimento? Si. Ma solo se la moglie lavora e risulta che il marito sta facendo di tutto per trovare una nuova occupazione ossia che il suo stato di disoccupazione è incolpevole.
- Se il condominio viene condannato a risarcire i danni a un terzo, chi è in affitto deve pagare? No. Secondo la giurisprudenza, la responsabilità per danni subiti da terzi in conseguenza di omissioni addebitabili al condominio gravano solo sui condomini proprietari degli appartamenti.
- Una persona che si separa e rinuncia al mantenimento può chiedere allo Stato il reddito di cittadinanza? Si. Lo ha detto più volte la Cassazione. Ciò però si presta a truffe con false separazioni solo per prendere i sussidi statali. Purtroppo la finanza ha scoperto molte di queste truffe.
- Quando la polizia arresta una persona deve per forza mettergli le manette? No. Le manette scattano solo se c'è il rischio di fuga o se si tratta di persona pericolosa.
- Se accusi ingiustamente una persona di furto dinanzi al suo datore di lavoro o ai suoi colleghi commetti calunnia? No. La calunnia scatta solo quando l'accusa, fatta in malafede, viene presentata ad un giudice, ai carabinieri o alla polizia.
- Nel contratto di affitto non c'è scritto chi deve pagare la registrazione. Il padrone di casa può chiedere il rimborso di metà della spesa? Si. Se il contratto non prevede nulla, la spesa va ripartita al 50%. Il contratto non può mai addossare tutta la spesa sull’inquilino.