Un padre può lasciare in eredità di più ad un figlio che ad un altro?
Si. L’importante è lasciare a ciascun figlio una quota minima di eredità (chiamata «legittima» e la cui entità varia a seconda di quanti altri fratelli ci sono e se è ancora in vita l’altro coniuge). Rispettata questa quota, il padre può operare discriminazioni tra figli.
Domande correlate
- Dare ad un dipendente uno stipendio più alto di un altro, a parità di mansioni, è legale? Si. Secondo la Cassazione, non esiste un obbligo di pari trattamento salariale tra dipendenti, fermo comunque il rispetto dei minimi sindacali previsti dal contratto collettivo. La differenziazione degli stipendi è illegittima solo quando fondata su motivi discriminatori (si pensi all’azienda che preveda stipendi più bassi per le donne o per i disabili).
- Una persona può dire ad un’altra che fa un lavoro diverso da quello che effettivamente fa? No. Commetterebbe reato di sostituzione di persona.
- Se ti vendono un oggetto ad un prezzo più alto rispetto a quello di mercato, puoi contestare? No. Lo puoi fare solo se ti trovavi in uno stato di necessità di cui il venditore si è approfittato e sempre che il prezzo sia stato almeno raddoppiato rispetto a quello reale.
- È giusto che un professore universitario minacci di denunciare chi copia ad un esame? Sì. Infatti, copiare a un esame è reato. E la minaccia di ricorrere alla giustizia è lecita.
- Sono stati sino ad oggi erogati risarcimenti per vaccinazioni che hanno prodotto danni? Si. Ma sul banco degli imputati non c'era il vaccino in sé ma specifici lotti. Tant'è che la vaccinazione obbligatoria è rimasta per alcune malattie nonostante i casi isolati di danni.
- Un giovane che non trova lavoro ha diritto ad essere mantenuto per sempre dai genitori? No. Lo stato di disoccupazione, secondo la Cassazione, non può durare in eterno. Superati i 30/35 anni (a seconda del percorso di studio) si presume che la disoccupazione sia dovuta a inerzia volontaria. Pertanto il figlio perde il diritto al mantenimento e può essere sbattuto fuori di casa.
- Si può costringere un anziano ad andare in una casa di riposo? Si. Ma solo se la richiesta proviene dall'amministratore di sostegno e il giudice autorizza il ricovero.
- Si può fare una donazione anche ad un bambino non ancora concepito? Si. Si può fare una donazione ad un nascituro concepito o non ancora concepito, figlio di una determinata persona vivente al tempo della donazione. L'accettazione compete ai genitori con l'autorizzazione del giudice tutelare.
- Con una modifica della Costituzione, l’Italia può sostituire la Repubblica ad altra forma di governo? No. Oltre alle libertà fondamentali dell’uomo, l’unica parte della nostra Costituzione che non può mai essere modificata è proprio quella che prevede la Repubblica. Quindi, a meno che non vi sia un colpo di Stato, non potremo mai essere, ad esempio, una monarchia.
- Un padre può rifiutarsi di riconoscere Il figlio avuto dalla partner se ha dubbi sulla paternità? Si. Tuttavia, la madre può avviare un giudizio di riconoscimento della paternità con esame del sangue per la verifica del Dna.
- Ricevi un'eredità dopo la separazione. La tua ex può chiedere un mantenimento più alto? No. L'ex non vanta alcun’aspettativa non avendo contribuito in alcun modo all'accrescimento patrimoniale. Avrebbe diritto ad un aumento solo se si trattasse di un aumento di ricchezza per lavoro svolto quando ancora eravate sposati.
- Un genitore può mandare fuori di casa un figlio con più di 30 anni? Sì. Secondo la Cassazione, si può presumere che a trent’anni lo stato di disoccupazione di un giovane sia colpevole, ossia determinato dalla volontà o dalla colpa di non aver saputo/voluto accettare offerte lavorative congrue.