Un minorenne può comprare qualcosa?
No. Il contratto è invalido e annullabile entro 5 anni dalla sua conclusione. Ma se né il minore, né i suoi genitori agiscono per annullare il contratto, lo stesso si sana.
Domande correlate
- Sei minorenne: puoi comprare un motorino? No. In linea di principio di contratti conclusi da un minore sono annullabili entro cinque anni.Questo però significa che se entro cinque anni nessuno agisce per fare annullare il contratto l'acquisto resta valido e il bene in capo al minore.
- Un minore può comprare petardi di Capodanno? Si, ma solo se ha più di 14 anni.I petardi si distinguono in 3 categorie: categoria 1: quelli a rischio estremamente basso e di rumore trascurabile. Per l'utilizzo bisogna avere almeno 14 anni; categoria 2: quelli fino a 0,5 grammi di polvere M100, 1 grammo di polvere M80 oppure 6 grammi di polvere nera. Il rumore non deve superare i 120 decibel. Sono riservati ai maggiorenni; categoria 3: quelli fino a 10 g di polvere esplosiva. Il rumore non deve superare i 120 decibel. Per l'utilizzo, c'è bisogno del porto d'armi o del nullaosta rilasciato dal questore.
- Un minorenne può essere erede? Sì. Ma i suoi genitori devono accettare per conto suo l’eredità con beneficio d’inventario.
- Si può cambiare qualcosa senza scontrino? Si. Se il prodotto è difettoso è possibile, entro due anni, chiedere la riparazione o la sostituzione con un oggetto identico anche senza scontrino, purché si dia comunque la prova dell’acquisto presso quel determinato punto vendita. Lo scontrino infatti è un documento con valore puramente fiscale. La prova d’acquisto può essere data anche con l’estratto conto della carta di credito o del bancomat nel caso di pagamenti tracciabili.
- Si può querelare un minorenne che picchia un maggiorenne? Sì. Ma solo se ha almeno 14 anni. Solo da 14 anni in poi si risponde dei reati commessi. Prima di tale età non ne risponde né il minorenne, né i suoi genitori (i quali, tutt’al più, saranno chiamati a risarcire i danni).
- Se un dipendente rompe qualcosa in azienda il datore può chiedergli i danni? Si. Ma prima dovrà fargli una causa. Solo un giudice infatti può quantificare l'importo. Non può farlo unilateralmente il datore di lavoro. Dopo la condanna, il datore può compensare l’importo del risarcimento con la retribuzione anche oltre i limiti del quinto (che si applicano invece in caso di pignoramento dello stipendio).
- Un poliziotto ti vede bere alcol ma sei minorenne. Può chiederti i documenti e se non li hai portarti in questura? Si. Anche se il minore non commette alcun illecito nel momento in cui beve alcolici (lo commetterebbe chi glieli ha venduti) deve comunque identificarsi a richiesta. E se il poliziotto ha il sospetto che menta (come nel caso in cui il soggetto dica di essere maggiorenne ma non lo è) può accompagnarlo in questura per l'identificazione.
- Un minorenne può decidere di andare a vivere da chi vuole o da solo? No. I genitori possono chiamare le autorità che gli ordineranno di tornare a casa. I genitori, infatti, ne sono responsabili finché non compie 18 anni.
- Sei minore: puoi comprare un giornale? Si. Nonostante la legge non lo dica espressamente, la giurisprudenza ritiene che il minore possa compiere personalmente atti giuridici di scarsa rilevanza, come l'acquisto di un gelato o di un giornale, sempre che le consuetudini della quotidiana esperienza lo autorizzino.
- È reato filmare un rapporto con un minorenne? No. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite della Cassazione. Tuttavia è necessario che il file non resti nelle mani del soggetto adulto, il quale altrimenti risponderebbe del reato di detenzione di materiale pedopornografico. Inoltre il consenso del minore deve essere stato acquisito in modo consapevole, senza costrizioni.
- Se tuo padre vuole farti un bonifico di 200mila euro per comprare casa, la donazione va fatta dal notaio? No. Secondo la Cassazione, le donazioni indirette non necessitano dell’atto notarile. Tuttavia, nel contratto di compravendita è necessario specificare la provenienza del denaro (ossia il fatto che paghi la casa con i soldi ricevuti da tuo padre). In tal caso non sei tenuto a versare neanche l’imposta di registro.
- In caso di affitto in nero, l’inquilino rischia qualcosa? Sì. Per l’Agenzia delle Entrate anche l’inquilino è un evasore. E questo perché il pagamento dell’imposta di registro, dovuta appunto alla registrazione dell’affitto, grava sia sul locatore che sull’inquilino. Pertanto, il fisco gli può chiedere il versamento di tale importo. Sarà diritto dell’inquilino rivalersi sul padrone di casa.