No. Il ricorso alla Corte costituzionale può essere disposto solo dal giudice nel corso di una causa nella quale si presenti la necessità di dover applicare la norma ritenuta illegittima.
In tal caso, anche su richiesta della parte, è il giudice stesso a rinviare la questione alla Corte costituzionale. Non può quindi essere direttamente il cittadino a rivolgersi alla Consulta.
Domande correlate
- Le sentenze della Corte costituzionale hanno valore per tutti i cittadini? Si. Le sentenze della Corte costituzionale cancellano una norma perché in contrasto con la Costituzione. Pertanto è come se tale norma non fosse mai esistita.
- Un sacerdote commette un abuso: può essere processato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo? No. Lo Stato del Vaticano non ha infatti firmato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Pertanto, la CEDU non ha giurisdizione sulla Chiesa. Questa è la ragione per cui i sacerdoti colpevoli di pedofilia non sono stati di recente condannati dalla Corte.
- Il decreto legge ha la stessa forza di una legge? Si. Con l’unica differenza che è emanato dal Governo e va convertito in legge entro 60 giorni.
- Un decreto legge ha valore inferiore a una legge? No. Il decreto legge ha la stessa forza di una legge.
- È vero che il bollo auto è una tassa illegittima vietata dall’Ue? No. È una bufala che circola in rete da diversi anni. Al contrario, l’UE sta studiando una imposta comunitaria sull'auto.
- Le decisioni della Corte di Cassazione hanno valore per tutti i cittadini? No. Esse hanno efficacia solo per le parti in causa ma orientano (senza vincolare) le successive interpretazioni dei giudici.
- La legge è uguale per tutti? Si. La legge è uguale per tutti e non potrebbe essere diversamente perché è generale e astratta. Ciò che non è uguale per tutti è l’interpretazione che fanno gli uomini della legge (visto che ogni giudice può avere la propria interpretazione e decidere una causa in modo diverso da come ha fatto in precedenza un suo collega per il medesimo fatto).
- Un decreto ministeriale o un DPCM sono obbligatori come una legge? Si. Per il cittadino tutte le norme giuridiche sono obbligatorie, a prescindere da chi le adotta. L’unica differenza è solo per il legislatore che, nell’adottare una norma del genere, non può contrastare una legge.
- Gli animali sono tutti uguali davanti alla legge? No. Anche se la legge non lo dice espressamente, secondo la giurisprudenza il reato di uccisione di animale si configura solo per alcuni animali come il cane e non per altri come lo scarafaggio o la formica.
- Si possono recuperare i permessi legge 104 non fruiti in un mese? No. Le assenze non fruite in un mese non possono essere cumulate nei mesi successivi.
- I cittadini possono creare una legge con la raccolta delle firme? No. In Italia, i referendum possono solo abrogare leggi già esistenti ma non crearne di nuove. Tuttavia, spesso, si adotta il referendum per abrogare divieti, così creando di fatto una nuova norma che rende lecito un comportamento che prima era vietato.
- È la stessa cosa obbedire a un decreto ministeriale o a una legge del Parlamento? Si. Sono entrambe fonti del diritto. Per il cittadino è quindi la stessa cosa perché sono due fonti obbligatorie.