Ti sei accorto di abusi edilizi nell’appartamento. Il contratto di affitto è valido?
Si. L’abuso infatti non pregiudica l’utilizzo dell’appartamento. E peraltro la responsabilità penale per l’abuso è del proprietario.
Domande correlate
- Se sei in affitto e il proprietario vuol vendere l'appartamento, ti spetta la precedenza? Si. L’inquilino ha il diritto di prelazione ossia il diritto ad essere preferito - a parità di condizioni contrattuali - rispetto ad altri offerenti. Questo diritto cessa alla prima scadenza del contratto di affitto. Inoltre puoi usufruirne solo se non hai la proprietà di altri immobili ad uso abitativo.
- Se fai dei buchi sul muro dell’appartamento in cui vivi in affitto per appendere i quadri, alla scadenza del contratto devi stuccare le pareti? No. Se il contratto di locazione non prevede diversamente, non spetta all'inquilino il rifacimento delle pareti, compresa la pittura.
- Manca il certificato di agibilità. Il contratto di affitto che hai firmato è valido? No. Anche se tecnicamente il contratto è valido (nel senso che è completo di tutti i suoi elementi), in realtà l'inadempimento del locatore ti consente di recedere quando vuoi dal contratto di locazione.
- Sei in affitto ma il rumore dei vicini ti rende la vita impossibile. Puoi disdire l'affitto per giusta causa? Si. Secondo la giurisprudenza i rumori intollerabili dei vicini sono una valida ragione per recedere dalla locazione prima del termine. È comunque dovuto il preavviso di sei mesi.
- Arrivato al casello autostradale ti sei accorto di non avere i soldi. Puoi pagare successivamente? Si. Chiedendo al casellante un “rapporto di mancato pagamento del pedaggio”, hai 15 giorni di tempo per pagare senza sanzioni, interessi o more.
- Sul contratto che hai firmato con la banca c’è solo la tua firma; manca quella del direttore. Il contratto è valido? Si. Anche se per legge tutti i contratti con la banca devono essere scritti, a detta della Cassazione il consenso della banca di aderire al contratto si può desumere anche tacitamente dall'avvenuta attuazione del contratto stesso (ad esempio, nel caso di un mutuo, dall’erogazione del denaro al cliente).
- Sei in affitto e vuoi prendere un cane. Il proprietario non vuole ma il contratto non dice nulla. Puoi farlo? Si. Difatti il contratto di locazione non può più essere modificato. Tuttavia l'inquilino deve comunque mantenere la casa in buon stato di manutenzione a pena di responsabilità personale.
- Si può prestare un appartamento senza contratto scritto? Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.
- Si può dare in affitto un appartamento a una escort senza commettere favoreggiamento alla prostituzione? Sì. Tuttavia non devi aumentare il prezzo rispetto al valore di mercato, altrimenti il sovrapprezzo è considerato favoreggiamento.
- Contratto con la banca: c'è solo la tua firma e non quella del direttore. È valido? Sì. Secondo la Cassazione, basta la firma del cliente.
- Paghi parte dell'affitto in nero. Dopo aver lasciato l'appartamento puoi chiedere la restituzione di tali somme? Si. Hai cinque anni di tempo dalla consegna delle chiavi per farti restituire tutti i canoni di locazione pagati in nero, ossia non riportati nel contratto di locazione.
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.