Si può vietare di tenere cani in casa?
Si. Se sei in affitto, lo deve prevedere il contratto di locazione. Se sei proprietario lo deve prevedere il regolamento di condominio approvato però all’unanimità (e non a semplice maggioranza).
Domande correlate
- Si può vietare di portare un cane in una casa in condominio? Sì, ma solo a condizione che sia previsto da un regolamento di condominio approvato all'unanimità, altrimenti non si può vietare di avere gatti, cani o altri animali da compagnia in casa.
- Si può tenere l’assemblea condominiale per videoconferenza? Si. Ma solo se lo chiede la maggioranza dei condomini. Non un può imporlo l'amministratore.
- È ammesso avere tre cani in un appartamento condominiale? Sì. Ma bisogna sempre evitare che diano fastidio ai vicini. Diversamente, il giudice ne potrebbe anche disporre il sequestro.
- Si può vendere una casa ricevuta in eredità se si è in maggioranza? No. Per la vendita di un bene in comunione ereditaria è necessario che vi sia l’unanimità di tutti i comproprietari. Chi vuol quindi liberarsi dalla propria quota può chiedere al tribunale di disporre la divisione forzata della comunione. In tal caso, se la divisione del bene non è possibile in natura, il tribunale procede alla sua vendita forzata e a dividere il ricavato tra gli eredi.
- Se trovi 50 euro a terra li puoi tenere? No. In teoria dovresti portarli all’ufficio oggetti smarriti del Comune e solo dopo un anno, se nessuno li rivendica, li potrai avere.
- Esiste in Italia una legge che vieti di mangiare cani e gatti? No. Non esiste in Italia una legge che ne vieti espressamente il consumo. Tuttavia, il divieto di mangiare cane e gatto si desume in maniera implicita dalle norme sulla tutela degli animali domestici e sulla macellazione delle carni (in cui cane e gatto non compaiono).
- Si può pignorare la prima casa? Si. Un creditore come la banca o la finanziaria può pignorare la prima casa.Solo l’Agente per la riscossione esattoriale (ad esempio, per le imposte dovute allo Stato, Agenzia Entrate Riscossione) non può pignorare la prima casa, ma deve trattarsi della casa di residenza del debitore, adibita a civile abitazione e non di lusso (ossia accatastata nelle categorie A/1, A/8 e A/9). Fuori da questi casi, l’esattore può pignorare l’immobile di proprietà del contribuente solo a patto che il debito sia superiore a 120mila euro e il valore di tutti gli immobili di sua proprietà sia superiore a 120mila euro.
- Si può uscire di casa con un coltellino svizzero? No. Si tratta di un'arma impropria ossia strumenti che non nascono per uccidere ma che se usati contro l'uomo possono essere letali.Si può uscire di casa con un'arma impropria solo se si riesce a dare una valida ragione e le prove di ciò.
- Si può vendere una casa con un abuso edilizio? No. L’articolo 40 della legge 47/1985 stabilisce la nullità degli atti di trasferimento di immobili che presentino un abuso edilizio.
- Si può uscire di casa con un tirapugni (noccoliere)? No. Il tirapugni è considerato un'arma e, pertanto, richiede il porto d’armi.
- Si può mantenere la residenza nella casa data in affitto? No. Se il proprietario dell'immobile, anche dopo la consegna delle chiavi al conduttore, non dovesse fare la variazione di residenza, quest'ultimo potrebbe inviare una segnalazione all'ufficio dell'anagrafe comunale affinché avvii le pratiche per la dichiarazione di irreperibilità.
- Si può uscire di casa con un martello o una catena? No. Si tratta di armi improprie ossia strumenti che non nascono per uccidere ma che se usati contro l'uomo possono essere letali.Si può uscire di casa con un'arma impropria solo se si riesce a dare una valida ragione e le prove di ciò, ad esempio un operaio.