Si può querelare un minorenne che picchia un maggiorenne?
Sì. Ma solo se ha almeno 14 anni. Solo da 14 anni in poi si risponde dei reati commessi. Prima di tale età non ne risponde né il minorenne, né i suoi genitori (i quali, tutt’al più, saranno chiamati a risarcire i danni).
Domande correlate
- La scuola può imporre a un maggiorenne di far firmare le giustificazioni ai genitori? No. È scritto espressamente nello statuto degli studenti.
- Ci si può affacciare dalla finestra e vedere la vicina o il vicino che si cambia in camera da letto? Sì. Secondo la Cassazione, a meno di avere particolari strumenti digitali, non si tratta di una lesione della privacy, Difatti, è chi tiene alla propria privacy a doverla custodire, magari chiudendo le tende o evitando di mettersi in mostra davanti a tutti.
- Un minorenne può comprare qualcosa? No. Il contratto è invalido e annullabile entro 5 anni dalla sua conclusione. Ma se né il minore, né i suoi genitori agiscono per annullare il contratto, lo stesso si sana.
- Un poliziotto in borghese che non si identifica può perquisirti? No. Se un poliziotto in abiti civili non mostra il tesserino su richiesta del cittadino, quest’ultimo può legittimamente opporsi alla perquisizione.
- Si può filmare e poi pubblicare una persona che commette un reato? No. Ciò che è vietato non è la ripresa del fatto ma la divulgazione per quanto si tratti della rappresentazione di una condotta antigiuridica.
- Si può denunciare anonimamente una persona che non emette fattura o scontrino? No. Le segnalazioni anonime non sono contemplate dalla nostra legge. Ciò nonostante nulla esclude che, ricevuta la lettera senza firma, l'Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza possano attivarsi d'ufficio per eseguire autonome indagini.
- Separazione: si può evitare che, in presenza di figli, la casa vada all’ex moglie? Sì. È necessario che, nella casa, la coppia non abbia mai vissuto negli ultimi anni del matrimonio. Difatti, il giudice assegna al genitore con cui vanno a vivere i figli solo la casa “coniugale”, quella cioè ove la famiglia viveva abitualmente prima della separazione.
- Può essere multato un automobilista che si ferma con l'auto per far salire la escort? No. Secondo la Cassazione, è illegittima la multa per chi fa salire la escort in auto a meno che non venga violata una specifica norma del codice della strada.
- Si può dimostrare solo con testimoni che il vicino fa chiasso e disturba? Sì. Secondo la Cassazione, non è necessaria una perizia fonometrica. I rumori sopra la soglia possono essere accertati anche dalle dichiarazioni di testimoni (vicini, ospiti, ecc.).
- Si può denunciare un prof che strappa il compito in classe di un alunno umiliandolo davanti ai compagni? Si. Secondo la Cassazione, ogni gesto rivolto a umiliare un alunno rientra nel reato di "abuso dei mezzi di correzione", che scatta non solo in caso di violenza fisica ma anche psicologica. Se poi la condotta si inserisce in una serie di episodi ripetuti si ha il più grave reato di maltrattamenti.
- Una persona che si separa e rinuncia al mantenimento può chiedere allo Stato il reddito di cittadinanza? Si. Lo ha detto più volte la Cassazione. Ciò però si presta a truffe con false separazioni solo per prendere i sussidi statali. Purtroppo la finanza ha scoperto molte di queste truffe.
- Da qualche tempo ricevi pesanti scherzi telefonici. Puoi querelare i colpevoli? Si. Dovranno rispondere del reato di molestie e, se ti incutono paura, anche di minacce.