Si può prestare un appartamento senza contratto scritto?
Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.
Domande correlate
- Si può dare in affitto un appartamento a una escort senza commettere favoreggiamento alla prostituzione? Sì. Tuttavia non devi aumentare il prezzo rispetto al valore di mercato, altrimenti il sovrapprezzo è considerato favoreggiamento.
- Nel contratto di affitto non c'è scritto chi deve pagare la registrazione. Il padrone di casa può chiedere il rimborso di metà della spesa? Si. Se il contratto non prevede nulla, la spesa va ripartita al 50%. Il contratto non può mai addossare tutta la spesa sull’inquilino.
- Ti sei accorto di abusi edilizi nell'appartamento. Il contratto di affitto è valido? Si. L'abuso infatti non pregiudica l'utilizzo dell'appartamento. E peraltro la responsabilità penale per l'abuso è del proprietario.
- Se fai dei buchi sul muro dell’appartamento in cui vivi in affitto per appendere i quadri, alla scadenza del contratto devi stuccare le pareti? No. Se il contratto di locazione non prevede diversamente, non spetta all'inquilino il rifacimento delle pareti, compresa la pittura.
- Un ristorante può inserire la voce "pane" nel conto senza che ciò sia scritto nel menu? No. Se il ristoratore intende far pagare il pane deve prima inserirlo nel menu e attendere che il cliente lo chieda. Se il ristoratore, di propria spontanea iniziativa, serve il pane senza che il cliente lo abbia espressamente chiesto non può poi farlo pagare.
- Con un contratto di lavoro a termine ci si può dimettere quando si vuole? No. Anche il dipendente, come il datore di lavoro, deve rispettare la scadenza del contratto, salvo sussista una giusta causa dipendente dal comportamento illecito del datore.
- Si può disdire un contratto già firmato? No. Ciò è eccezionalmente possibile solo se sopraggiunge un’impossibilità oggettiva di esecuzione del contratto non dovuta a colpa del contraente e sempre a condizione che l’esecuzione del contratto stesso non sia ancora iniziata. È il caso, ad esempio, in cui firmi un abbonamento in palestra ma un giorno prima di iniziare i corsi ti fai male e non puoi più allenarti per molto tempo.
- Si può stipulare un contratto di apprendistato con un familiare? Si. Ma ciò a patto che venga dimostrato l’effettivo rapporto di lavoro in essere. Deve essere provato che il familiare non lavori gratis.
- Se il datore di lavoro ti licenzia verbalmente, senza nulla di scritto, il licenziamento vale? No. Il licenziamento deve essere per forza scritto. Diversamente hai diritto alla restituzione del tuo di posto (la cosiddetta “reintegra”). Anche il licenziamento per giusta causa non può comunque avvenire oralmente.
- Se un bagnante affoga in piscina, il bagnino “irregolare” (senza cioè un regolare contratto di lavoro) è responsabile? Si. Secondo la giurisprudenza, anche il bagnino “in nero” è responsabile. Difatti il bagnante fa affidamento su di lui e quindi riveste una posizione di garanzia.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Un affittuario può, dopo 20 anni, acquistare la proprietà dell’appartamento per usucapione? No. Il pagamento del canone è un tacito riconoscimento dell’altrui proprietà, comportamento questo incompatibile con l’usucapione.