Si può ottenere l’assegno di invalidità se il medico di base si rifiuta di rilasciare il certificato?
Si. Il parere del medico curante non è vincolante e non pregiudica la possibilità di ottenere il riconoscimento dell’invalidità o dell’accompagnamento da parte della Commissione Asl o del giudice.
Domande correlate
- Hai un assegno ordinario d’invalidità. Puoi essere assunto come lavoratore subordinato? Si. Il beneficiario può essere assunto come dipendente; potrà tuttavia subire una riduzione dell'importo dell'assegno derivante dal cumulo dei redditi da lavoro con l'assegno stesso.
- Si può girare un assegno non trasferibile? No. La persona che lo riceve è l'unica a cui è consentito di incassarlo. La cosiddetta "girata" è permessa solo quando il beneficiario versa l'importo dell'assegno sul proprio conto corrente. Oggi tutti gli assegni sopra 1.000 euro devono essere “non trasferibili” e quindi non possono essere “girati”.
- Si può pignorare l’assegno di mantenimento? Si. Si può però pignorare unicamente il mantenimento dovuto all’ex coniuge. Quello ai figli è impignorabile. Pertanto, se il coniuge che percepisce il mantenimento ha debiti, si può vedere pignorare l’assegno.
- Se si commette un reato si può essere perdonati dal giudice? Si. Se il reato è punito con la reclusione nel massimo a non più di 5 anni e/o con una pena pecuniaria e il reo non è “abituale” (cioè non ha commesso più volte il reato) si ottiene l’archiviazione del procedimento penale. Ma ciò solo a patto che le conseguenze del reato vengano ritenute dal giudice “tenui”. È ciò che si definisce “particolare tenuità del fatto”.
- Si può vendere una casa ricevuta in eredità se si è in maggioranza? No. Per la vendita di un bene in comunione ereditaria è necessario che vi sia l’unanimità di tutti i comproprietari. Chi vuol quindi liberarsi dalla propria quota può chiedere al tribunale di disporre la divisione forzata della comunione. In tal caso, se la divisione del bene non è possibile in natura, il tribunale procede alla sua vendita forzata e a dividere il ricavato tra gli eredi.
- Se si ha la maggioranza si può cambiare amministratore di condominio in qualsiasi momento? No. È necessaria la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà dei millesimi dell’intero condominio. In ogni caso, se la revoca non è dettata da una giusta causa, bisogna pagare all'amministratore il compenso per la residua parte del mandato.
- Si può essere costretti a pagare due volte lo stesso debito se si perde la ricevuta di pagamento? Si. Difatti la prova del pagamento spetta sempre al debitore. Ecco perché è sempre meglio usare forme di pagamento tracciabile, nel qual caso la prova è costituita proprio dalla movimentazione bancaria.
- Se insulti un medico del pronto soccorso davanti al reparto commetti reato? Si. Contrariamente a quanto però potresti pensare non è né ingiuria né diffamazione. Ma oltraggio a pubblico ufficiale che però richiede la presenza di altre due persone oltre a te e alla vittima.
- Se prendi farmaci a base di alcol puoi evitare l’etilometro e la multa? No. In tanti hanno tentato di impugnare il verbale per guida in stato di ebbrezza dando la colpa a collutori o a farmaci a base alcolica. Ma nessun giudice ha accolto finora questa eccezione.
- Si può fissare la residenza dove si vuole? No. La residenza deve essere per forza stabilita dove si vive per gran parte dell’anno (la cosiddetta “dimora abituale”). Chi indica all’ufficio anagrafe una residenza diversa commette reato di falso in atto pubblico. Inoltre la posta si considera validamente consegnata all’indirizzo indicato, anche se non ritirata.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Con un contratto di lavoro a termine ci si può dimettere quando si vuole? No. Anche il dipendente, come il datore di lavoro, deve rispettare la scadenza del contratto, salvo sussista una giusta causa dipendente dal comportamento illecito del datore.