Si può guidare un motociclo o un ciclomotore con ciabatte?
Sì. Così vale anche per le auto. L’importante è avere il controllo del mezzo; quindi, vanno usate calzature consone che non scivolino.
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- Si può guidare scalzi quando arriva l'estate? Si. La norma del Codice della strada che vietava di guidare scalzi o con i sandali è stata abrogata.
- Si può guidare dopo aver bevuto un boccale di birra? Si. Mediamente un uomo a stomaco pieno può tollerare fino a un bicchiere e mezzo di vino o un boccale e mezzo di birra. Dopo aver bevuto due lattine di birra puoi guidare solo se eri a stomaco pieno. Se a stomaco vuoto, due lattine di birra da cinque gradi fanno arrivare il tasso alcolico nel sangue di un uomo di 80 kg digiuno a 0,56 g/L (tasso non consentito dalla legge). Al contrario se eri a stomaco pieno, il valore sarà pari a 0.32 g/l (limite consentito) Per una donna invece, una semplice lattina fa alzare il tasso di…
- Guidare senza aver mai preso la patente è un reato? No. Lo era un tempo; oggi non lo è più. Chi viene trovato a guidare un'auto senza aver mai conseguito la patente o con la patente revocata o scaduta o non rinnovata per mancanza di requisiti fisici e psichici subisce una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.100 a 30.599 euro.
- Nel caso in cui ti venga ritirata la patente puoi guidare per andare al lavoro? Si. L'automobilista può richiedere la cosiddetta patente a ore. Entro 5 giorni dal ritiro, in assenza di incidenti, puoi presentare un'istanza al Prefetto per ottenere un permesso di guida per determinate fasce orarie non superiori a tre ore al giorno.
- Se hai bevuto e non puoi tornare a casa in auto puoi guidare una bici? No. Il codice della strada vieta di guidare qualsiasi mezzo se si è in stato di ebbrezza, anche la bici.
- Fai guidare la tua auto a un amico mentre tu siedi sul sedile del passeggero. Questi fa un incidente per imprudenza. Vieni risarcito? Sì. In qualità di passeggero, ti spetta sempre il risarcimento dei danni fisici (ma non al veicolo).
- Si può fissare la residenza dove si vuole? No. La residenza deve essere per forza stabilita dove si vive per gran parte dell’anno (la cosiddetta “dimora abituale”). Chi indica all’ufficio anagrafe una residenza diversa commette reato di falso in atto pubblico. Inoltre la posta si considera validamente consegnata all’indirizzo indicato, anche se non ritirata.
- Se si commette un reato si può essere perdonati dal giudice? Si. Se il reato è punito con la reclusione nel massimo a non più di 5 anni e/o con una pena pecuniaria e il reo non è “abituale” (cioè non ha commesso più volte il reato) si ottiene l’archiviazione del procedimento penale. Ma ciò solo a patto che le conseguenze del reato vengano ritenute dal giudice “tenui”. È ciò che si definisce “particolare tenuità del fatto”.
- Si può vendere una casa ricevuta in eredità se si è in maggioranza? No. Per la vendita di un bene in comunione ereditaria è necessario che vi sia l’unanimità di tutti i comproprietari. Chi vuol quindi liberarsi dalla propria quota può chiedere al tribunale di disporre la divisione forzata della comunione. In tal caso, se la divisione del bene non è possibile in natura, il tribunale procede alla sua vendita forzata e a dividere il ricavato tra gli eredi.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Con un contratto di lavoro a termine ci si può dimettere quando si vuole? No. Anche il dipendente, come il datore di lavoro, deve rispettare la scadenza del contratto, salvo sussista una giusta causa dipendente dal comportamento illecito del datore.
- Se si ha la maggioranza si può cambiare amministratore di condominio in qualsiasi momento? No. È necessaria la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà dei millesimi dell’intero condominio. In ogni caso, se la revoca non è dettata da una giusta causa, bisogna pagare all'amministratore il compenso per la residua parte del mandato.