Si può fare un patto prematrimoniale in modo da sapere cosa dare al coniuge al divorzio?
No. I patti prematrimoniali sono illegali in Italia.
Domande correlate
- Il rapporto di affinità fra un coniuge ed i parenti dell'altro coniuge cessa col divorzio? No. Il rapporto di affinità fra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge non cessa se la coppia si separa o divorzia.
- In caso di divorzio c’è un modo per non lasciare la casa all’ex moglie? No. A parte ovviamente il non comprare alcuna casa, se la coppia ha figli e se questi vanno a vivere con la madre (come succede nel 90% dei casi), a lei spetta sempre il diritto di abitare nella casa coniugale finché i figli non saranno autonomi o non andranno a vivere per i fatti loro. Non c’è modo per evitare questa conseguenza. Neanche con la separazione dei beni o firmando un patto prematrimoniale (che non avrebbe valore). Tuttavia, il giudice assegna al genitore collocatario dei figli il diritto di abitazione nella sola casa familiare, quella cioè dove la coppia viveva…
- C'è un modo per diseredare un coniuge? Si. Anzi ce ne sono tre: divorziare; separarsi e ottenere l’addebito a carico del coniuge; ricorrere al giudice per farlo dichiarare indegno (cosa che succede se commette gravi reati o falsifica o occulta il testamento).
- È possibile sapere se l'ex coniuge ha uno stipendio/ pensione? Si. È possibile chiedere all'Agenzia delle Entrate i dati del reddito del proprio ex se ciò serve per far valere i propri diritti in tribunale.
- Si può dare a un figlio il nome Gianni Alberto Maria Edoardo? No. Il numero massimo di nomi che si può dare ad un bambino è tre.
- Si può dare in affitto un appartamento a una escort senza commettere favoreggiamento alla prostituzione? Sì. Tuttavia non devi aumentare il prezzo rispetto al valore di mercato, altrimenti il sovrapprezzo è considerato favoreggiamento.
- Si può sapere quanto guadagna un politico? Sì. Se vai sul sito del Parlamento, sono in chiaro gli ultimi 730 di: deputati, senatori, membri del governo, tesorieri e dirigenti di partito, altri incaricati di alte cariche pubbliche.
- Se vuoi separarti e vuoi sapere quanto guadagna il tuo coniuge, il fisco deve dirtelo? Si. Secondo la giurisprudenza, ti spetta il diritto di accesso agli atti amministrativi per conoscere la dichiarazione dei redditi dell'ex e così fare una congrua richiesta di mantenimento.
- Si può sapere quanto guadagna una persona qualunque? Si. Ma solo se l’accesso alla documentazione in possesso dell’Agenzia delle Entrate ti serve per difendere un tuo diritto in una causa.
- Il tuo datore può importi un patto di non concorrenza per 4 anni? No. La durata massima di non concorrenza è di 3 anni (5 se sei un dirigente). Inoltre, il patto va sempre prima concordato e appositamente retribuito.
- In caso di tradimento si può chiedere il risarcimento al coniuge? No. In linea generale, il tradimento non implica il dovere di risarcire i danni al coniuge tradito. Il tradimento scatta solo quando è avvenuto con modalità tali da ledere la reputazione e l’onore del coniuge come quando avviene in pubblico e sotto gli occhi di tutti.
- Si può chiedere la separazione con “colpa” se il coniuge non vuole avere rapporti sessuali? Sì. Anche se i rapporti sessuali non possono essere imposti (cosa che altrimenti farebbe scattare il reato di violenza sessuale), il fatto di esimersi da essi senza una giustificata ragione è causa di addebito nella separazione. Questo significa che il coniuge che si sottrae ingiustificatamente ai rapporti perde il diritto all’assegno di mantenimento.