Si può denunciare un prof che strappa il compito in classe di un alunno umiliandolo davanti ai compagni?
Si. Secondo la Cassazione, ogni gesto rivolto a umiliare un alunno rientra nel reato di “abuso dei mezzi di correzione”, che scatta non solo in caso di violenza fisica ma anche psicologica. Se poi la condotta si inserisce in una serie di episodi ripetuti si ha il più grave reato di maltrattamenti.
Domande correlate
- Si può denunciare anonimamente una persona che non emette fattura o scontrino? No. Le segnalazioni anonime non sono contemplate dalla nostra legge. Ciò nonostante nulla esclude che, ricevuta la lettera senza firma, l'Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza possano attivarsi d'ufficio per eseguire autonome indagini.
- Un minore può essere responsabile per bullismo ai danni di un compagno di classe? Si. Ma solo se ha compiuto 14 anni.
- La scuola è responsabile per il bullismo commesso ai danni di un alunno? Si. Ma solo se il responsabile è minore di 18 anni.
- La gente davanti ad un locale sotto casa tua non ti fa dormire: puoi denunciare il titolare dell’attività? Sì. Il titolare del locale è responsabile del rumore provocato dai propri clienti, a meno che non dimostri di fare di tutto per evitarlo, ad esempio predisponendo personale di sorveglianza.
- Si può denunciare chi sporca o inquina? Si. Secondo il Codice penale, chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, tali a cagionare tali effetti, è punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a duecentosei euro.Invece, lasciare in strada mozziconi di sigarette o cartacce non è reato, in quanto la norma sopra richiamata presuppone che l’imbrattamento della pubblica via sia rilevante.Diverso è lanciare sigarette…
- Si può parcheggiare davanti al cancello se non c'è il cartello con passo carrabile? Si. Senza l'apposito cartello rilasciato dal Comune - e mai apposto autonomamente dal cittadino - si può parcheggiare senza essere multati.
- L'amministratore può dire ai creditori del condominio che non hai pagato le tue quote? Sì. Lo prevede la legge. Difatti, se il condominio non può pagare le fatture per causa dei condomini morosi, i loro nomi vanno comunicati ai creditori che, pertanto, sono tenuti a effettuare il pignoramento prima nei loro riguardi e poi nei confronti degli altri condomini virtuosi.
- Si può denunciare chi blocca un parcheggio pubblico con una sedia per non farlo prendere? No. Si tratta però di una violazione del codice della strada e, quindi, di un illecito amministrativo. Puoi chiamare la polizia municipale. La multa va da 168 a 674 euro.
- Ci si può affacciare dalla finestra e vedere la vicina o il vicino che si cambia in camera da letto? Sì. Secondo la Cassazione, a meno di avere particolari strumenti digitali, non si tratta di una lesione della privacy, Difatti, è chi tiene alla propria privacy a doverla custodire, magari chiudendo le tende o evitando di mettersi in mostra davanti a tutti.
- È giusto che un professore universitario minacci di denunciare chi copia ad un esame? Sì. Infatti, copiare a un esame è reato. E la minaccia di ricorrere alla giustizia è lecita.
- In una riunione di condominio si possono dire davanti a tutti i nomi dei morosi? Sì. Ma ciò solo a patto che, in assemblea, non siano presenti estranei. Difatti la gestione dei conti condominiali è affare ed interesse di tutti e quindi ogni condomino ha diritto chi è in arretrato coi pagamenti.
- Esiste una legge che obbliga i figli minorenni a obbedire ai genitori? Si. Si tratta dell'articolo 315 bis del Codice civile: il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa.Anche se l'articolo 315-bis del Codice civile stabilisce che il figlio minorenne deve rispettare i genitori, la violazione di questa norma non è punita con alcuna sanzione.