Si può dare in affitto un appartamento a una escort senza commettere favoreggiamento alla prostituzione?
Sì. Tuttavia non devi aumentare il prezzo rispetto al valore di mercato, altrimenti il sovrapprezzo è considerato favoreggiamento.
Domande correlate
- Si può prestare un appartamento senza contratto scritto? Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.
- Un senzatetto può occupare una casa popolare se non ha dove andare senza commettere reato? No. Il suo comportamento verrebbe giustificato solo se sta cercando riparo per una sola notte, per evitare ad esempio che la neve o il gelo possano mettere a rischio la sua sopravvivenza. Ma, come detto, deve trattarsi di un’esigenza occasionale e temporanea, non duratura.
- Il condomino può porre limiti sui soggetti a cui dare in affitto gli appartamenti? No. In generale il condomino non può importi di non affittare casa a determinate categorie di soggetti (ad esempio studenti, imprenditori, extracomunitari, ecc.). Lo potrebbe fare però solo se è prevista uno specifico divieto nel regolamento e sempre che detto regolamento sia stato approvato all'unanimità.
- Può essere multato un automobilista che si ferma con l'auto per far salire la escort? No. Secondo la Cassazione, è illegittima la multa per chi fa salire la escort in auto a meno che non venga violata una specifica norma del codice della strada.
- Se sei in affitto e il proprietario vuol vendere l'appartamento, ti spetta la precedenza? Si. L’inquilino ha il diritto di prelazione ossia il diritto ad essere preferito - a parità di condizioni contrattuali - rispetto ad altri offerenti. Questo diritto cessa alla prima scadenza del contratto di affitto. Inoltre puoi usufruirne solo se non hai la proprietà di altri immobili ad uso abitativo.
- Se invii una disdetta dall’affitto per gravi motivi devi dare il preavviso? Si. È concesso all’inquilino disdire l’affitto prima della scadenza del contratto solo per gravi motivi sopravvenuti, non prevedibili al momento della conclusione del contratto e non dipendenti dalla sua volontà. Ma deve sempre dare un preavviso di sei mesi durante i quali deve pagare il canone d’affitto anche se lascia l’appartamento prima.
- Paghi parte dell'affitto in nero. Dopo aver lasciato l'appartamento puoi chiedere la restituzione di tali somme? Si. Hai cinque anni di tempo dalla consegna delle chiavi per farti restituire tutti i canoni di locazione pagati in nero, ossia non riportati nel contratto di locazione.
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.
- Ti sei accorto di abusi edilizi nell'appartamento. Il contratto di affitto è valido? Si. L'abuso infatti non pregiudica l'utilizzo dell'appartamento. E peraltro la responsabilità penale per l'abuso è del proprietario.
- Se fai dei buchi sul muro dell’appartamento in cui vivi in affitto per appendere i quadri, alla scadenza del contratto devi stuccare le pareti? No. Se il contratto di locazione non prevede diversamente, non spetta all'inquilino il rifacimento delle pareti, compresa la pittura.
- Si può dare a un figlio il nome Gianni Alberto Maria Edoardo? No. Il numero massimo di nomi che si può dare ad un bambino è tre.
- Se l’inquilino va via di casa senza consegnare le chiavi, il locatore può obbligarlo a pagare ancora l’affitto? Sì. Il locatore ha diritto al pagamento dei canoni di locazione fino a quando non ottiene la materiale disponibilità dell’appartamento. Nel frattempo però non può forzare la porta di casa per accedere al proprio immobile (diversamente commetterebbe reato), ma deve avviare lo sfratto e, in caso di mancato rilascio, avvalersi dell’ufficiale giudiziario.