Si può dare a un figlio il nome Gianni Alberto Maria Edoardo?
No. Il numero massimo di nomi che si può dare ad un bambino è tre.
Domande correlate
- Si può chiamare un figlio Gianni Alberto Maria? Sì. Non è possibile dare a un uomo un nome femminile e viceversa. Ci sono due eccezioni. La prima riguarda il nome Andrea che può essere usato per entrambi i sessi. La seconda è per il nome Maria che può essere aggiunto, come secondo nome, in caso di un maschio.
- Si può dare in affitto un appartamento a una escort senza commettere favoreggiamento alla prostituzione? Sì. Tuttavia non devi aumentare il prezzo rispetto al valore di mercato, altrimenti il sovrapprezzo è considerato favoreggiamento.
- Si commette diffamazione se, in un post, non si fa il nome del destinatario delle offese? Si. Si rischia il reato di diffamazione aggravata anche se l’identità della vittima, per quanto non rivelata, sia facilmente intuibile dal contesto.
- Si può fare un patto prematrimoniale in modo da sapere cosa dare al coniuge al divorzio? No. I patti prematrimoniali sono illegali in Italia.
- Se una famiglia vuol trasferirsi ma il figlio minore no, può restare dove si trova (magari a casa di parenti)? No. Finché è minore, il figlio deve convivere coi genitori, salvo diversa loro autorizzazione.
- Il condomino può porre limiti sui soggetti a cui dare in affitto gli appartamenti? No. In generale il condomino non può importi di non affittare casa a determinate categorie di soggetti (ad esempio studenti, imprenditori, extracomunitari, ecc.). Lo potrebbe fare però solo se è prevista uno specifico divieto nel regolamento e sempre che detto regolamento sia stato approvato all'unanimità.
- Dopo solo una mensilità non pagata, il dipendente può dare le dimissioni e prendere la disoccupazione? No. Secondo la giurisprudenza, le dimissioni per giusta causa – che consentono di ottenere l’assegno di disoccupazione – possono essere date solo in presenza di un grave inadempimento, cosa che avviene quando non sono state pagate almeno due mensilità dello stipendio o quando lo stesso viene corrisposto con costante e protratto ritardo.
- Una madre può abbandonare il figlio appena nato? Si. In Italia, la madre ha il diritto di partorire in anonimato. Una volta che la donna ha espresso la volontà di rimanere anonima, il neonato, dopo il parto, viene affidato al personale dell’ospedale. Saranno poi questi a segnalare il fatto al tribunale che dichiarerà lo stato di adottabilità.
- È obbligatorio mettere la targhetta proprio nome sul citofono? No. Nessuna norma lo impone. Solo il condominio può obbligarti a farlo ma a patto che sia previsto da un regolamento condominiale approvato all'unanimità. Vien da sé però che la posta si considera ugualmente notificata come alle persone irreperibili con il deposito al comune.
- È obbligatorio mettere il proprio nome sulla cassetta delle lettere? Si. Lo prevede un decreto ministeriale del 2001. Ma la sua violazione non è punita con alcuna sanzione.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- Se ti rechi all’anagrafe e cambi il tuo nome e cognome, i tuoi debiti decadono? No. Neanche “Il fu Mattia Pascal” riuscì a liberarsi del passato, figuriamoci dei debiti. Questa soluzione, che tuttavia spesso circola in alcuni ambienti, è solo una falsa credenza.