Si può costruire una casetta in legno su un proprio terreno senza chiedere autorizzazioni?
No. Devi prima chiedere e ottenere il permesso di costruire del Comune.
Domande correlate
- Si può installare un gazebo senza autorizzazioni del Comune? No. Ci vuole il permesso di costruire. Il permesso non è necessario solo se il gazebo adempie a finalità temporanee, quindi viene disinstallato dopo poco tempo (ad esempio un ricevimento o un matrimonio).
- Un genitore vuol pubblicare su un social le foto del proprio figlio di 14 anni. Può farlo senza chiedere il consenso all'altro genitore? Si. Può farlo col consenso del figlio stesso. Da 14 anni in poi si può validamente dare il consenso al trattamento dei propri dati sui social anche se si è minorenni.Se il figlio ha invece 13 anni o meno è necessario il consenso di entrambi i genitori per la pubblicazione di foto sui social.
- Per innalzare una staccionata o un recinto con paletti intorno casa, devi chiedere il permesso di costruire al Comune? No. Secondo la Cassazione, le recinzioni sono irrilevanti sul piano urbanistico. Pertanto non richiedono alcuna pratica edilizia, né permesso di costruire.
- Si può chiudere un terrazzo con tre vetrate senza chiedere permesso al condominio? Sì. I lavori possono essere avviati senza alcun consenso del condominio ma non bisogna né violare l’estetica della facciata, né attentare alla stabilità dell’edificio. Diversamente, il condominio ne può chiedere la demolizione. In ogni caso, ci vuole il permesso di costruire del Comune.
- Si può piantare un albero su un terreno pubblico? No. Nessuno può piantare essenze su suolo pubblico senza chiedere l'autorizzazione all’amministrazione, precisando di che tipo di pianta si tratti e del luogo ove questa viene piantata.
- Si può diseredare il proprio convivente? Si. Al convivente non va, di diritto, alcuna quota di patrimonio del partner defunto. Per renderlo erede bisogna fare testamento in suo favore.
- Il contrassegno disabili si può usare al di fuori del proprio Comune di residenza? Si. Il pass può essere usato sull'intero territorio italiano.
- In caso di tradimento si può chiedere il risarcimento al coniuge? No. In linea generale, il tradimento non implica il dovere di risarcire i danni al coniuge tradito. Il tradimento scatta solo quando è avvenuto con modalità tali da ledere la reputazione e l’onore del coniuge come quando avviene in pubblico e sotto gli occhi di tutti.
- In un colloquio di lavoro si può chiedere a una donna se è incinta? No. È vietato dal codice delle pari opportunità.
- Si può denunciare senza avere prove di ciò che si dice? Sì innanzitutto perché sarà il PM a dover fare le indagini. In secondo luogo, perché la dichiarazione della vittima è già essa stessa prova.
- Da oltre un anno non si riunisce l’assemblea condominiale. L’amministratore può chiedere il pagamento delle quote? Sì. Secondo la giurisprudenza, la mancata convocazione dell’assemblea condominiale per l’approvazione del bilancio consuntivo non impedisce la riscossione delle quote mensili. Tuttavia in questo caso il decreto ingiuntivo eventualmente concesso dal giudice al condominio non sarà “provvisoriamente” esecutivo. In pratica, avrai 40 giorni di tempo per pagare (quando, di solito, dinanzi a un decreto ingiuntivo del condominio bisogna pagare subito dopo la sua notifica).
- Si può chiedere la separazione con “colpa” se il coniuge non vuole avere rapporti sessuali? Sì. Anche se i rapporti sessuali non possono essere imposti (cosa che altrimenti farebbe scattare il reato di violenza sessuale), il fatto di esimersi da essi senza una giustificata ragione è causa di addebito nella separazione. Questo significa che il coniuge che si sottrae ingiustificatamente ai rapporti perde il diritto all’assegno di mantenimento.