Si può chiudere con un cancello il pianerottolo dell’ultimo piano?
No. Si tratta infatti di una parte comune a tutti i condomini, anche di quelli che non se ne servono perché vivono ai piani più bassi.
Domande correlate
- Si può chiudere un terrazzo con tre vetrate senza chiedere permesso al condominio? Sì. I lavori possono essere avviati senza alcun consenso del condominio ma non bisogna né violare l’estetica della facciata, né attentare alla stabilità dell’edificio. Diversamente, il condominio ne può chiedere la demolizione. In ogni caso, ci vuole il permesso di costruire del Comune.
- Si può rompere una parete del pianerottolo per aprire una seconda porta di casa? Sì. Il pianerottolo è una parte comune dell’edificio che può essere modificata per rendere più confortevole l’uso o l’accesso agli appartamenti. Il condominio non può vietarti di farlo, salvo vi sia pericolo per la stabilità dell’edificio.
- Si può parcheggiare davanti al cancello se non c'è il cartello con passo carrabile? Si. Senza l'apposito cartello rilasciato dal Comune - e mai apposto autonomamente dal cittadino - si può parcheggiare senza essere multati.
- Il tuo personal trainer può farti un piano alimentare? No. L'istruttore di palestra non può fare diete personalizzate. Dunque, commette il reato di esercizio abusivo della professione il titolare della palestra o il personal trainer che, senza abilitazione, predispone con schede personalizzate le diete agli utenti.
- Se, a gioco fermo, un calciatore tira una gomitata a un altro, quest’ultimo può querelarlo? Si. Egli, infatti, commette il reato di lesioni dolose se ha fatto male all’avversario. Scatta il reato ogni volta in cui non vengano rispettate le regole di gioco e il comportamento eccede l’azione fisica consentita dalla specifica disciplina sportiva (in tal caso, le lesioni saranno colpose) o si agisce intenzionalmente allo scopo di ledere l’avversario (in tal caso, le lesioni saranno dolose).
- Un cancello sul confine deve rispettare la distanza di tre metri dalla proprietà del vicino? No. La Cassazione ha detto che i cancelli non sono equiparabili alle costruzioni (che devono sempre stare a tre metri dal confine) ma ai muri di cinta che invece non devono rispettare quest’obbligo.
- Dopo quanti anni si prescrivono le bollette dell’acqua? Due, ma solo quelle a partire da gennaio 2020. In precedenza la prescrizione era di cinque anni.
- Un affittuario può, dopo 20 anni, acquistare la proprietà dell’appartamento per usucapione? No. Il pagamento del canone è un tacito riconoscimento dell’altrui proprietà, comportamento questo incompatibile con l’usucapione.
- Se la targa dell'auto si sporca di fango perché vai su una pozzanghera rischi una multa? Si. La targa deve essere sempre pulita e spetta a te controllarla.
- Un sacerdote commette un abuso: può essere processato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo? No. Lo Stato del Vaticano non ha infatti firmato la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Pertanto, la CEDU non ha giurisdizione sulla Chiesa. Questa è la ragione per cui i sacerdoti colpevoli di pedofilia non sono stati di recente condannati dalla Corte.
- Prima dell'affitto, il padrone di casa può chiederti di vedere le buste paga? Si. Prima di concludere il contratto, è facoltà del locatore chiedere copia delle ultime buste paga o della dichiarazione dei redditi per conoscere le condizioni economiche dell'affittuario. Non può tuttavia trattenerne una copia. Tu non sei obbligato a dargliele ma chiaramente potresti perdere la possibilità di concludere il contratto.
- Si può fissare la residenza dove si vuole? No. La residenza deve essere per forza stabilita dove si vive per gran parte dell’anno (la cosiddetta “dimora abituale”). Chi indica all’ufficio anagrafe una residenza diversa commette reato di falso in atto pubblico. Inoltre la posta si considera validamente consegnata all’indirizzo indicato, anche se non ritirata.