Sei stato offeso e hai subito reagito offendendo a tua volta. Sei perseguibile?
No. Non è punibile chi commette ingiuria o diffamazione in uno stato d’ira determinato da una precedente offesa, purché la reazione sia immediatamente successiva all’offesa o al momento in cui si viene a conoscenza della stessa.
Domande correlate
- Sei stato licenziato per giusta causa: hai diritto all'assegno di disoccupazione (Naspi)? Si. Nonostante la colpa che ha determinato la risoluzione del tuo rapporto di lavoro, hai comunque diritto all'assegno di disoccupazione.
- Sei stato il passeggero di una gara sportiva di auto. Hai commesso reato? No. Il codice sanziona chi «prende parte» alla competizione non autorizzata cioè il conducente direttamente impegnato nella competizione. Pertanto, il passeggero non commette reato.
- Vieni fermato dalla polizia mentre guidi. In passato sei stato multato per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti vedranno la precedente sanzione? Si. Gli agenti hanno una loro banca dati interna. Ma questo non significa che conti.
- Hai subito un processo penale che è stato però archiviato per «particolare tenuità del fatto». Devi dichiararlo se partecipi a un concorso? No. Questo è uno dei casi in cui la legge consente all’imputato di non comunicare il procedimento penale.
- Sei stato trasferito ma ritieni illegittimo il trasferimento. Puoi rifiutarti di lavorare? No. Anche in caso di trasferimento illegittimo (ossia in assenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative o produttive), il lavoratore deve presentarsi al lavoro; può però instaurare un giudizio per contestare il provvedimento del datore di lavoro. Può rifiutarsi di lavorare solo se il trasferimento (illegittimo) comporta per lui un irrimediabile danno (si pensi a una persona disabile).
- Hai promesso a un parente che gli darai dei soldi e glielo hai scritto. Sei giuridicamente vincolato? No. La promessa di eseguire una donazione in futuro, anche se viene messa per iscritto, non ha alcun valore giuridico e non vincola il donante. Ciò vale per qualsiasi bene, non solo per il denaro.
- Il tuo nuovo datore di lavoro può sapere se in precedenza sei stato licenziato? Si. Dai centri per l'impiego è possibile sapere se il lavoratore viene da un precedente licenziamento. Non è possibile però sapere quale sia stata la causa del licenziamento. Né è possibile chiederlo al dipendente stesso.
- Il tuo commercialista dimentica di inviare la tua dichiarazione dei redditi. Sei responsabile? Si. Il contribuente è sempre responsabile per le omissioni fiscali da parte del Caf o del commercialista. Sei quindi responsabile e devi pagare le sanzioni perché sei tenuto a controllare l’esatto adempimento degli obblighi fiscali del delegato. Puoi però evitare di pagare quantomeno le sanzioni tributarie se la condotta del suo commercialista è stata posta in malafede e integri un reato (ad esempio ti ha nascosto l’omessa dichiarazione dei redditi falsificando le ricevute di deposito all’Agenzia delle Entrate); ma a tal fine devi prima querelarlo.
- Un poliziotto ti vede bere alcol ma sei minorenne. Può chiederti i documenti e se non li hai portarti in questura? Si. Anche se il minore non commette alcun illecito nel momento in cui beve alcolici (lo commetterebbe chi glieli ha venduti) deve comunque identificarsi a richiesta. E se il poliziotto ha il sospetto che menta (come nel caso in cui il soggetto dica di essere maggiorenne ma non lo è) può accompagnarlo in questura per l'identificazione.
- Se una persona ti querela e vieni assolto puoi querelarla a tua volta per calunnia? No. Lo puoi fare solo se il querelante ha agito deliberatamente in malafede, ossia sapendo che eri innocente. Se invece ha agito in assenza di valide prove o nell'ignoranza della legge (ad esempio, ha interpretato male le norme penali) non puoi querelarlo.
- Se fai un incidente stradale ma non sei il proprietario dell’auto hai diritto ad essere risarcito dall’assicurazione? Si. Ti spetta il risarcimento per i soli danni fisici. Invece non ti spetta alcun risarcimento nel caso di polizza con limitazione di responsabilità al solo assicurato.
- Hai comprato online un oggetto ma non sei soddisfatto. Vuoi i soldi ma il venditore ti dà un buono. Può farlo? No. Se eserciti il diritto di recesso entro 14 giorni, ti spetta immediatamente la restituzione dei soldi.