Sei al bar con un gruppo di amici ma non vuoi ordinare nulla. Il titolare del locale può costringerti ad andare via?
Si. Il titolare del bar è libero di applicare le condizioni contrattuali che vuole nel proprio locale ivi compreso non consentire di sedere al tavolo senza pagare.
Domande correlate
- Sei in affitto e vuoi prendere un cane. Il proprietario non vuole ma il contratto non dice nulla. Puoi farlo? Si. Difatti il contratto di locazione non può più essere modificato. Tuttavia l'inquilino deve comunque mantenere la casa in buon stato di manutenzione a pena di responsabilità personale.
- La gente davanti ad un locale sotto casa tua non ti fa dormire: puoi denunciare il titolare dell’attività? Sì. Il titolare del locale è responsabile del rumore provocato dai propri clienti, a meno che non dimostri di fare di tutto per evitarlo, ad esempio predisponendo personale di sorveglianza.
- Hai comprato online un oggetto ma non sei soddisfatto. Vuoi i soldi ma il venditore ti dà un buono. Può farlo? No. Se eserciti il diritto di recesso entro 14 giorni, ti spetta immediatamente la restituzione dei soldi.
- Il titolare di un bar può rifiutarsi di darmi un caffè solo perché gli sto antipatico? No. Secondo l’articolo 187 Tulps: gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo.
- Se fai un incidente stradale ma non sei il proprietario dell’auto hai diritto ad essere risarcito dall’assicurazione? Si. Ti spetta il risarcimento per i soli danni fisici. Invece non ti spetta alcun risarcimento nel caso di polizza con limitazione di responsabilità al solo assicurato.
- Si può costringere un anziano ad andare in una casa di riposo? Si. Ma solo se la richiesta proviene dall'amministratore di sostegno e il giudice autorizza il ricovero.
- Sei libero di fare testamento a chi vuoi? No. o meglio solo in parte. Una quota del tuo patrimonio deve sempre andare in favore del coniuge (o, se manca quest'ultimo, a favore dei genitori). Che tu lo voglia o no.
- Un padre può lasciare in eredità di più ad un figlio che ad un altro? Si. L'importante è lasciare a ciascun figlio una quota minima di eredità (chiamata «legittima» e la cui entità varia a seconda di quanti altri fratelli ci sono e se è ancora in vita l'altro coniuge). Rispettata questa quota, il padre può operare discriminazioni tra figli.
- I commenti su un sito fatti da altri utenti ti diffamano. Il titolare del sito deve cancellarli? Si. Tuttavia, è responsabile solo se li ha approvati volontariamente o se, avendo un sistema che non modera i commenti, dopo aver ricevuto la tua richiesta di cancellazione, non si è attivato per rimuovere i commenti.
- Un vicino bussa alla tua porta insistentemente ma tu non vuoi aprire. È violazione di domicilio? Si. Secondo la Cassazione, il domicilio inizia già da dietro la porta di casa, sullo zerbino. Per cui chi si pianta là davanti contro il tuo volere commette reato e puoi querelarlo. Potrai anche chiamare la polizia.
- Un poliziotto ti vede bere alcol ma sei minorenne. Può chiederti i documenti e se non li hai portarti in questura? Si. Anche se il minore non commette alcun illecito nel momento in cui beve alcolici (lo commetterebbe chi glieli ha venduti) deve comunque identificarsi a richiesta. E se il poliziotto ha il sospetto che menta (come nel caso in cui il soggetto dica di essere maggiorenne ma non lo è) può accompagnarlo in questura per l'identificazione.
- Vuoi vendere casa. Puoi farti pagare sul conto del tuo coniuge? Si. Dovrai conferire a chi riceve il denaro una procura all'incasso, che dovrà essere stipulata a mezzo di notaio.