Sei a tu per tu con un poliziotto e lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale?
No. Per l’oltraggio ci vogliono almeno altre due persone oltre a voi. Potrebbe però essere ingiuria, ma l’ingiuria non è più un reato.
Domande correlate
- Vedi il vigile che ti sta facendo la multa. Lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per questo reato è necessario che la frase venga ascoltata anche da altre due persone oltre a voi due.
- Se viene l'ufficiale giudiziario a casa tua per farti un pignoramento e tu lo offendi commetti oltraggio a pubblico ufficiale? No. L'oltraggio a pubblico ufficiale scatta solo se l'offesa viene proferita in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
- Tu e tuo marito vi siete separati in via consensuale. Con l’accordo, tu hai rinunciato al mantenimento. Ora state per divorziare. Puoi cambiare idea e chiedere l’assegno divorzile? Si. L’accordo stretto in sede di separazione non vincola le parti nella successiva fase del divorzio.
- Se la bolletta è salata, sei tu a dover dimostrare che il contatore non funziona? No. Tu puoi limitarti a dimostrare che la bolletta è incongrua rispetto all'uso che fai dell'appartamento, alla sua destinazione e ai consumi dei mesi e anni precedenti. È la società fornitrice a dover dimostrare che il contatore funziona.
- Se un tuo amico sta fumando una canna e tu sei con lui, la polizia potrebbe chiederti di identificarti? Si. Tuttavia, non sarai sanzionato se non c’è prova che facevi uso della droga.
- Un ausiliare del traffico è un pubblico ufficiale? Si. Quindi, è possibile commettere il reato di oltraggio a pubblico ufficiale nel caso di un’offesa in luogo pubblico o aperto al pubblico, durante l’esercizio delle proprie funzioni e proprio a causa di queste, e sempre che ad ascoltare l’offesa ci siano almeno due persone oltre a te e all’ausiliare.
- Ti opponi alla polizia sdraiandoti a terra. Commetti resistenza a pubblico ufficiale? No. Non c’è resistenza a pubblico ufficiale quando si assume un comportamento passivo e non collaborativo (sdraiarsi a terra o irrigidirsi).
- Fotografare un poliziotto o un dipendente pubblico che non lavora e condividere la foto sui social è reato? Si. Secondo la Cassazione, tale condotta costituisce reato di diffamazione per quanto il fatto sia vero.
- Un vicino bussa alla tua porta insistentemente ma tu non vuoi aprire. È violazione di domicilio? Si. Secondo la Cassazione, il domicilio inizia già da dietro la porta di casa, sullo zerbino. Per cui chi si pianta là davanti contro il tuo volere commette reato e puoi querelarlo. Potrai anche chiamare la polizia.
- Hai pagato le quote condominiali ma il condominio ha debiti. Tu rischi qualcosa? Si. I creditori del condominio possono agire nei confronti di tutti i condomini, partendo tuttavia prima da quelli morosi (i cui nomi devono essere forniti loro dall’amministratore) e, in caso di esito infruttuoso, procedendo poi nei confronti di tutti gli altri. Ciascun condomino è comunque responsabile solo per una quota del debito pari ai propri millesimi.
- Se il tuo cane al guinzaglio morde una persona che l'accarezza contropelo, tu commetti reato? Sì. Sei responsabile penalmente per il reato di lesioni colpose.
- Se un tuo amico ti rivela che è omosessuale e tu lo riveli a terzi puoi essere citato in tribunale? Si. L'orientamento sessuale è un dato sensibile. Come tale non può essere oggetto di trattamento e di comunicazione a terzi.