Se un bagnante affoga in piscina, il bagnino “irregolare” (senza cioè un regolare contratto di lavoro) è responsabile?
Si. Secondo la giurisprudenza, anche il bagnino “in nero” è responsabile. Difatti il bagnante fa affidamento su di lui e quindi riveste una posizione di garanzia.
Domande correlate
- Se faccio un incidente stradale e il passeggero con me è senza cintura io sono responsabile penalmente? Si. Secondo la Cassazione, anche se la multa per il passeggero che non indossa la cintura scatta solo in capo a quest’ultimo, il conducente è responsabile penalmente se, in caso di incidente, il passeggero si ferisce o muore.
- Si può prestare un appartamento senza contratto scritto? Sì, il comodato (ossia il contratto con cui si presta un bene a un’altra persona senza il pagamento di un corrispettivo) non deve essere per forza scritto, non richiede cioè una scrittura privata o un atto notarile. Il comodato può essere anche orale.
- Con un contratto di lavoro a termine ci si può dimettere quando si vuole? No. Anche il dipendente, come il datore di lavoro, deve rispettare la scadenza del contratto, salvo sussista una giusta causa dipendente dal comportamento illecito del datore.
- Il capo ti può trasferire se litighi con colleghi di lavoro senza accertare di chi sia la colpa? Si. Quando il dipendente è in attrito con i colleghi d'ufficio e tale situazione pregiudica la produzione, il datore di lavoro, indipendentemente da chi abbia ragione, può disporne il trasferimento per “incompatibilità ambientale" presso altra sede.
- Se il datore di lavoro ti licenzia verbalmente, senza nulla di scritto, il licenziamento vale? No. Il licenziamento deve essere per forza scritto. Diversamente hai diritto alla restituzione del tuo di posto (la cosiddetta “reintegra”). Anche il licenziamento per giusta causa non può comunque avvenire oralmente.
- Se sei assente dal lavoro per malattia, puoi fare un secondo lavoro da casa? Sì. Tuttavia è necessario che il secondo lavoro: • non rallenti la guarigione; • non concerna un’attività in concorrenza con il primo lavoro.
- Prima di andare al lavoro porti i tuoi figli a scuola. Se subisci un incidente puoi ottenere il risarcimento per “infortunio sul lavoro”? Si. In tali casi, l'Inail ti risarcisce. L'incidente stradale nel tragitto casa-lavoro è considerato “infortunio in itinere”, ossia infortunio sul lavoro, a patto che non si prendano strade alternative o più lunghe. Fa eccezione l'accompagnamento dei figli a scuola, considerato una necessità.
- Sul contratto che hai firmato con la banca c’è solo la tua firma; manca quella del direttore. Il contratto è valido? Si. Anche se per legge tutti i contratti con la banca devono essere scritti, a detta della Cassazione il consenso della banca di aderire al contratto si può desumere anche tacitamente dall'avvenuta attuazione del contratto stesso (ad esempio, nel caso di un mutuo, dall’erogazione del denaro al cliente).
- Il datore di lavoro può installare telecamere senza dire nulla ai dipendenti? Si. Ma solo nei casi in cui ci siano già fondati sospetti nei confronti di uno specifico dipendente. Quindi, le telecamere non possono essere usate nei confronti di tutti i dipendenti indistintamente e in via preventiva.
- Se una persona ti tira un calcio senza farti male e senza lasciare segni lo puoi querelare? Si. Si tratta del reato di percosse che si distingue dal reato di lesioni perché l'aggressione non procura ferite o conseguenze. Così anche un pizzicotto, un graffio, uno schiaffo possono costituire reato.
- Se l'inquilino fa rumore il locatore è responsabile? Si. Il locatore è tenuto a prendere provvedimenti contro l'inquilino che non rispetta il regolamento e gli altri condomini, fino a provvedere alla risoluzione del contratto di locazione.
- Se fai un incidente per un colpo di sonno sei responsabile? Si. Se senti sonno hai l'obbligo di fermarti a meno che non dimostri una specifica patologia.