Se tuo fratello aiuta economicamente i tuoi genitori poveri e bisognosi può chiederti metà della spesa da lui sostenuta?
No. Il diritto a chiedere gli alimenti – che spetta solo in caso di estremo bisogno e di pericolo per la stessa sopravvivenza – compete solo i genitori. Sono questi ultimi quindi a poter agire contro il figlio egoista e non suo fratello. Peraltro, il dovere di contribuire ai bisogni dei genitori indigenti non è in misura paritaria ma in proporzione alle rispettive capacità economiche.
Domande correlate
- Un fratello può obbligare l'altro a prendersi cura dei genitori indigenti e bisognosi? No. È vero che esiste l'obbligo degli alimenti nei confronti dei genitori anziani e malati, ma l'adempimento può essere chiesto solo da questi ultimi e da nessun altro.
- Convivi con i tuoi genitori ma sei maggiorenne. Se hai debiti i tuoi genitori rischiano qualcosa? No. I genitori non hanno alcuna responsabilità per i debiti dei figli conviventi. E viceversa.
- Nel contratto di affitto non c'è scritto chi deve pagare la registrazione. Il padrone di casa può chiedere il rimborso di metà della spesa? Si. Se il contratto non prevede nulla, la spesa va ripartita al 50%. Il contratto non può mai addossare tutta la spesa sull’inquilino.
- Se un tuo amico sta fumando una canna e tu sei con lui, la polizia potrebbe chiederti di identificarti? Si. Tuttavia, non sarai sanzionato se non c’è prova che facevi uso della droga.
- Se non frequenti la scuola dell'obbligo i tuoi genitori commettono reato? Si. Ma solo se si tratta delle elementari. Per la residua parte della scuola dell'obbligo non è previsto alcun reato in capo i genitori.
- Se tua madre intesta tutti i suoi bene a tuo fratello, di fatto escludendoti da qualsiasi successiva eredità, puoi contestarlo? No. Le donazioni possono essere contestate solo dopo la morte del donante e mai prima.
- Se ti rechi all’anagrafe e cambi il tuo nome e cognome, i tuoi debiti decadono? No. Neanche “Il fu Mattia Pascal” riuscì a liberarsi del passato, figuriamoci dei debiti. Questa soluzione, che tuttavia spesso circola in alcuni ambienti, è solo una falsa credenza.
- Si può dividere una spesa condominiale per quote diverse dai millesimi? No. La delibera assunta anche a maggioranza è annullabile entro 30 giorni. Solo l'unanimità può decidere una divisione di spese diversa da quella secondo millesimi.
- Se tuo zio, morendo, ti lascia una casa devi pagare i debiti della sua eredità? No. Tu sei un legatario e non un erede (è legatario chi riceve un bene specifico e non una quota del patrimonio ereditario). Il legatario deve pagare i debiti del defunto solo se questi ha diviso tutto il suo patrimonio lasciando, in capo a ciascun erede, uno specifico bene e non per percentuali.
- La madre può impedire al padre di vedere il figlio se lui non paga gli alimenti per il bambino? No. Un rifiuto di questo tipo non solo lede il diritto/dovere del padre di esercitare la potestà genitoriale e l'affidamento condiviso, ma anche il diritto alla bigenitorialità del figlio.
- Un poliziotto ti vede bere alcol ma sei minorenne. Può chiederti i documenti e se non li hai portarti in questura? Si. Anche se il minore non commette alcun illecito nel momento in cui beve alcolici (lo commetterebbe chi glieli ha venduti) deve comunque identificarsi a richiesta. E se il poliziotto ha il sospetto che menta (come nel caso in cui il soggetto dica di essere maggiorenne ma non lo è) può accompagnarlo in questura per l'identificazione.
- Si può escludere un fratello/sorella dall’eredità? Si. Fratelli e sorelle non sono eredi legittimari. Hanno diritto all’eredità solo se il defunto non ha figli e non ha fatto testamento. Invece se il testatore ha fatto un testamento, per diseredare un fratello o una sorella basta solo non citarli nel testamento stesso.