Se ti trasferisci in un’altra città per frequentare l’università, devi cambiare residenza?
No. Anche se la residenza deve obbligatoriamente coincidere con la dimora abituale, l’affitto di un appartamento per uso studentesco non implica cambiamento della dimora abituale.
Domande correlate
- Si può cambiare residenza senza cambiare dimora? No. La residenza deve sempre coincidere con la dimora abituale di una persona.
- Se chiedi in Comune la residenza di un'altra persona, questa lo viene a sapere? No. La richiesta rimane segreta.
- Se vuoi stabilire la tua residenza in una casa, ci devi per forza vivere? Sì. Non si può dichiarare la residenza in una casa dove non si dimora abitualmente.
- Autovelox in città: se la polizia non ti ferma, la multa è nulla? Si. A seguito di una recente riforma, gli accertamenti della velocità sulle strade urbane possono avvenire anche con contestazione differita della contravvenzione.
- Se la polizia ti fa l'alcoltest ti deve dire che devi nominare un avvocato? No. La Cassazione ha detto che è sufficiente la semplice menzione sul verbale. Non è necessario quindi specificarlo a voce.
- Se cambi residenza, il Fisco ti deve notificare subito gli atti al nuovo indirizzo? No. Fino a un anno dopo il trasferimento, gli atti possono essere notificati al vecchio indirizzo, a meno che non comunichi direttamente all'Agenzia delle Entrate (oltre che al Comune) il nuovo indirizzo di residenza (comportamento consigliato).
- Se ti stacchi dal riscaldamento centralizzato devi ancora pagare? Si. Il condomino che si dota di un riscaldamento autonomo continua a pagare le spese di manutenzione straordinaria dell'impianto, la sua conservazione e messa a norma; nonché i cosiddetti consumi involontari, quelli cioè derivanti dalla dispersione del calore dalle condutture.
- Se tuo padre ti regala una casa devi pagare le tasse? Si. In particolare, devi pagare: - l'imposta di registro (al 2% se è la tua prima casa); - l'imposta ipotecaria (50 € se è la tua prima casa); - l'imposta catastale (50 € se è la tua prima casa). Non paghi l'imposta sulle donazioni se la casa non supera 1 milione di euro di valore.
- Se ti assenti dal lavoro per depressione devi restare a casa per la visita fiscale? Si. Devi rispettare le fasce orarie di reperibilità. Tuttavia, al termine delle ore della reperibilità, il disturbo psichico non impedisce di svolgere altre attività "leggere" come una passeggiata.
- Se tuo zio, morendo, ti lascia una casa devi pagare i debiti della sua eredità? No. Tu sei un legatario e non un erede (è legatario chi riceve un bene specifico e non una quota del patrimonio ereditario). Il legatario deve pagare i debiti del defunto solo se questi ha diviso tutto il suo patrimonio lasciando, in capo a ciascun erede, uno specifico bene e non per percentuali.
- Un tubo condominiale si rompe e ti rovina una parete. Il condominio ti risarcisce. Tu devi partecipare al risarcimento? Si. Difatti tu rivesti sia la qualifica di danneggiato che di danneggiante (perché sei condomino). Quindi devi partecipare pro quota al risarcimento da versare a te stesso (in pratica ti viene scalata la tua quota).
- Ti dimetti. Il tuo capo ti dice che devi aspettare 60 giorni per avere il Tfr. Ha ragione? No. Il Tfr va pagato subito, non appena il rapporto di lavoro cessa, salvo diverse previsioni del contratto collettivo di lavoro.