Se ti scappa la pipì e non puoi trattenerla, è legale farla dietro un albero?
No. Si tratta di un illecito amministrativo (atti contrari al pubblico pudore), punito con una sanzione da 51 a 309 euro. La legge dice che devi prevedere l’esigenza fisiologica e agire con largo anticipo. Sono esentati solo gli affetti da serie patologie certificate dal medico.
Domande correlate
- Se una persona ti tampona e poi scappa, puoi denunciarla? Si. Se ti sei fatto male (anche un semplice contraccolpo al collo) scatta il reato di fuga. Questo reato si configura tutte le volte in cui ci sono feriti, anche se non gravi. Quindi, se non eri in auto non puoi denunciare il pirata della strada, ma puoi solo chiedergli il risarcimento.
- Se ti scappa il cane o il gatto nel giardino del vicino, puoi entrare per riprenderlo? Sì. Si tratta dell'unico caso in cui la legge ti consente di entrare nella proprietà altrui senza permesso.
- Se una persona urta la tua auto mentre questa è parcheggiata e poi scappa puoi denunciarlo? No. Tale condotta non costituisce reato. È solo un illecito amministrativo. Quindi puoi solo chiedergli i danni se hai le prove che sia stato lui.
- Una prostituta esercita sotto casa tua dove attende i clienti: puoi farla allontanare? No. La prostituzione è legale. Sarebbe illegale solo se mostrasse il corpo nudo, nel qual caso commetterebbe un illecito amministrativo, quello di «atti contrari alla decenza pubblica». Le ordinanze sindacali possono però individuare zone urbane in cui la prostituzione per strada è vietata.
- Se ti licenzi puoi prendere la disoccupazione? No. Il termine corretto è comunque “dimettersi” e non “licenziarsi”. Le dimissioni, in quanto atto volontario, non danno diritto alla Naspi, ossia l’assegno di disoccupazione, a meno che non siano avvenute per “giusta causa” ossia per un grave inadempimento del datore di lavoro (ad es. in caso di mancato pagamento degli stipendi, dei contribuiti, in caso di mobbing, ecc.). Solo in caso di dimissioni per giusta causa spetta la Naspi, ossia l’assegno di disoccupazione.
- Le radici dell'albero del tuo vicino arrivano sul tuo terreno: puoi tagliarle? Si, a differenza di rami, le radici possono essere tagliate da te subito. Questo perché le radici possono creare molti più danni dei rami.
- Puoi tagliare il ramo dell’albero del vicino che invade il tuo giardino? No. Non puoi tagliare i rami del vicino che protendono sulla tua proprietà. Deve essere quest’ultimo a farlo. Puoi però costringerlo a provvedervi ricorrendo al giudice. Il tutto a sue spese.
- Se compri in un sito e la merce non ti arriva, puoi denunciare il venditore? No. Non rispettare un contratto è solo un illecito civile che ti dà diritto a ottenere il rimborso e l’eventuale risarcimento. Se però il venditore ha allestito un sito civetta con l’intenzione di fregarti e farti credere che ti avrebbe consegnato la merce - pur non avendo alcuna intenzione di farlo - allora puoi denunciarlo per truffa.
- Se intesti la tua casa a tua moglie e poi ti separi, puoi chiederle la metà del prezzo speso? No. La donazione è irrevocabile anche in caso di divorzio.
- Se compri un vestito in un negozio e a casa ti accorgi che ti va stretto puoi cambiarlo? No, a meno che il negoziante per sua policy aziendale non te lo consenta. Il diritto di recesso, non motivato da vizi del prodotto (da esercitare entro 14 giorni) è consentito solo per le vendite online e comunque fuori dai negozi. Resta comunque dovuta la garanzia in caso di prodotto difettoso.
- Se una persona ti promette di assumerti ma poi non lo fa la puoi citare per danni? No. Lo puoi fare solo se la trattativa era ad una fase avanzata tanto da farti ragionevolmente credere di essere assunto/a. Inoltre, devi dimostrare di aver subito un danno come, ad esempio, l’aver dato le dimissioni dal precedente lavoro.
- Se entri in un ristorante e ti rubano un cellulare o la borsetta sulla sedia, puoi chiedere i danni al titolare? No. Col ristoratore non hai alcun contratto di deposito che lo renda responsabile di ciò.