Se si ha la maggioranza si può cambiare amministratore di condominio in qualsiasi momento?
No. È necessaria la maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà dei millesimi dell’intero condominio. In ogni caso, se la revoca non è dettata da una giusta causa, bisogna pagare all’amministratore il compenso per la residua parte del mandato.
Domande correlate
- Si può vendere una casa ricevuta in eredità se si è in maggioranza? No. Per la vendita di un bene in comunione ereditaria è necessario che vi sia l’unanimità di tutti i comproprietari. Chi vuol quindi liberarsi dalla propria quota può chiedere al tribunale di disporre la divisione forzata della comunione. In tal caso, se la divisione del bene non è possibile in natura, il tribunale procede alla sua vendita forzata e a dividere il ricavato tra gli eredi.
- Si può cambiare residenza senza cambiare dimora? No. La residenza deve sempre coincidere con la dimora abituale di una persona.
- Si può fare il tagliando auto da un meccanico qualsiasi senza perdere la garanzia? Si. Lo prevede un regolamento UE del 2010 per la tutela della concorrenza.
- Hai divorziato. La tua ex ha rinunciato al mantenimento. Ora però ha difficoltà economiche. Può cambiare idea e chiederti i soldi? Si. L’ex moglie può avviare un giudizio di revisione delle condizioni di divorzio in presenza di sopravvenute difficoltà economiche.
- L’amministratore di condominio può intervenire se hai il volume della tv troppo elevato? No. l’amministratore non può interferire nelle questioni relative alle liti tra i singoli condomini (a meno che nel regolamento di condominio sia inserito un limite ai rumori). Egli è solo garante del regolamento e tutore delle parti comuni dell’edificio. Non può quindi immischiarsi in una lite tra due o più condomini, come quelle sui rumori provenienti da un appartamento.
- Se fai un incidente stradale o investi un passante la polizia può pretendere di vedere il tuo cellulare per verificare se, al momento dell’impatto, stavi chiacchierando al telefono o chattando (anche se non ha un mandato del giudice)? Si. Addirittura, in alcune città è diventata una prassi della polizia municipale.
- L’amministratore di condominio ha diritto di sapere a chi dai in affitto il tuo appartamento? Sì. È suo dovere aggiornare l’anagrafe condominiale.
- Si possono mettere le inferriate alle finestre se tutto il condominio non le ha? Si. Anche se il Codice civile vieta tutti gli interventi che ledono l’estetica del palazzo, secondo molti giudici, viene prima la tutela delle proprietà dai ladri.
- Si può cambiare qualcosa senza scontrino? Si. Se il prodotto è difettoso è possibile, entro due anni, chiedere la riparazione o la sostituzione con un oggetto identico anche senza scontrino, purché si dia comunque la prova dell’acquisto presso quel determinato punto vendita. Lo scontrino infatti è un documento con valore puramente fiscale. La prova d’acquisto può essere data anche con l’estratto conto della carta di credito o del bancomat nel caso di pagamenti tracciabili.
- Si può lasciare la bici nell’androne del condominio? No. Se anche ciascun condominio può servirsi dei beni comuni per come più gli viene comodo, ciò non può avvenire per un uso diverso dalla loro destinazione. E la destinazione dell’androne non è quella di un parcheggio di moto o bici.
- Se l'amministratore di condominio cambia orario della riunione deve comunicarlo con raccomandata? Si. Lo slittamento di orario (anche di poche ore) o di luogo della riunione di condominio va comunicato in modo formale: lettera raccomandata, lettera a mani, pec, fax, telegramma.
- L’amministratore di condominio può concedere più tempo per pagare le quote ordinarie o straordinarie? No. Nei suoi poteri non c’è quello di transigere controversie. Per dare più tempo ai morosi dovrebbe prima farsi autorizzare dall’assemblea.