Se prenoti un tavolo in pizzeria e poi non ci vai sei tenuto a disdire?
Se anche la disdetta della prenotazione è un gesto di cortesia e correttezza che non dovrebbe mai mancare tra persone civili, l’omissione di tale comportamento non implica alcuna sanzione civile, penale o amministrativa. Chi dimentica di disdire un tavolo non rischia nulla. La previsione di una eventuale penale per la disdetta dovrebbe essere concordata per iscritto dalle parti (come nel caso di un ricevimento per molte persone).
Domande correlate
- Se vedi un reato sei tenuto a denunciare? No. In presenza di un reato, il normale cittadino non è tenuto a sporgere querela o denuncia. Allo stesso modo, la vittima di un reato non è obbligata a querelare l'autore del crimine. Quindi, se assisti ad un furto oppure ad altri reati, perfino ad un omicidio, non sei obbligato a sporgere denuncia.
- Se una persona ti confessa di aver ucciso un uomo sei tenuto a denunciarlo? No. La denuncia non è obbligatoria.
- Se firmi la multa dalle mani dell’agente sei poi obbligato a pagare? No. La firma è solo una conferma del ricevimento (notifica) del verbale, ma non un'ammissione di colpa.
- Non ti presenti al lavoro per diversi giorni costringendo l'azienda a licenziarti: sei tenuto a risarcire i danni? Si. Secondo un recente orientamento della Cassazione, il dipendente assente ingiustificato che perciò viene «licenziato per giusta causa» deve risarcire al datore il costo del cosiddetto “ticket Naspi”, ossia la tassa per il licenziamento.
- Sei in affitto ma il rumore dei vicini ti rende la vita impossibile. Puoi disdire l'affitto per giusta causa? Si. Secondo la giurisprudenza i rumori intollerabili dei vicini sono una valida ragione per recedere dalla locazione prima del termine. È comunque dovuto il preavviso di sei mesi.
- Si può disdire un contratto già firmato? No. Ciò è eccezionalmente possibile solo se sopraggiunge un’impossibilità oggettiva di esecuzione del contratto non dovuta a colpa del contraente e sempre a condizione che l’esecuzione del contratto stesso non sia ancora iniziata. È il caso, ad esempio, in cui firmi un abbonamento in palestra ma un giorno prima di iniziare i corsi ti fai male e non puoi più allenarti per molto tempo.
- È un tuo diritto chiedere in pizzeria il conto alla "romana", ossia tanti conti separati? Si. Ciascun cliente ha il diritto di pagare ciò che ha consumato, salvo che il ristoratore non abbia escluso tale possibilità prima delle ordinazioni. Dunque, il ristorante deve fare tanti conti per quante sono le persone a tavola. Si tratta infatti di tanti contratti diversi per ciascun cliente.
- Se la targa dell'auto si sporca di fango perché vai su una pozzanghera rischi una multa? Si. La targa deve essere sempre pulita e spetta a te controllarla.
- Ci sono tasse da pagare se vendi un oggetto usato? No. Se lo vendi a un prezzo uguale o inferiore a quello che avevi corrisposto all’atto dell’acquisto non devi dichiarare l’incasso. Infatti non fai alcun guadagno.Se però lo vendi a un prezzo più alto devi dichiarare la plusvalenza al fisco.
- Se vedi il cartello “Controllo elettronico velocità”, ci può essere un tutor attivo? No. Per il tutor, la scritta sul cartello deve essere questa: “Controllo elettronico velocità media” oppure “Controllo velocità con tutor”.
- Se vuoi stabilire la tua residenza in una casa, ci devi per forza vivere? Sì. Non si può dichiarare la residenza in una casa dove non si dimora abitualmente.
- Se ci sono sospetti che un dipendente rubi, il datore può mettere telecamere segrete? Si. In generale, le telecamere sul lavoro possono essere installate solo previo accordo con i sindacati o, in mancanza di questi, con l’autorizzazione dell'ispettorato del lavoro, previa apposizione di cartelli di avviso, e solo per finalità di tutela della produzione, del lavoro o del patrimonio dell'azienda.Tuttavia, secondo numerose sentenze, se c'è il sospetto che un dipendente rubi, il datore può installare la telecamera di controllo, senza avvisi e senza intese con i sindacati (sono i cosiddetti “controlli difensivi”).