Se non presenti la dichiarazione dei redditi, commetti reato?
No. Lo diventa però se l’imposta evasa supera 50mila euro. Ciò non toglie che l’Agenzia delle Entrate non possa sanzionarti e recuperare le imposte evase con la cartella esattoriale.
Domande correlate
- Non hai fatto la dichiarazione dei redditi evadendo ben 40.000 euro. Hai commesso un reato? No. Riceverai solo una sanzione amministrativa. Il reato scatta qualora l'imposta evasa sia superiore a 50.000 euro.
- Guadagni poche centinaia di euro in un anno: devi fare la dichiarazione dei redditi? Si. Tutti i redditi percepiti vanno dichiarati. Cosa diversa è se poi dovrai pagare le imposte (che, sotto un certo tetto, sono assorbite dalle detrazioni fiscali, per cui non vanno versate).
- Il tuo commercialista dimentica di inviare la tua dichiarazione dei redditi. Sei responsabile? Si. Il contribuente è sempre responsabile per le omissioni fiscali da parte del Caf o del commercialista. Sei quindi responsabile e devi pagare le sanzioni perché sei tenuto a controllare l’esatto adempimento degli obblighi fiscali del delegato. Puoi però evitare di pagare quantomeno le sanzioni tributarie se la condotta del suo commercialista è stata posta in malafede e integri un reato (ad esempio ti ha nascosto l’omessa dichiarazione dei redditi falsificando le ricevute di deposito all’Agenzia delle Entrate); ma a tal fine devi prima querelarlo.
- Le vincite al gioco vanno indicate in dichiarazione dei redditi? No. Le vincite al gioco vengono già tassate alla fonte dai concessionari autorizzati che operano la ritenuta d’imposta a titolo definitivo; quindi gli importi guadagnati non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi.
- Se rifiuti l'alcoltest commetti reato? Si. Vieni punito come se avessi il massimo livello di alcol nel sangue.
- Se quereli una persona, ma poi non ti presenti al processo, la causa si interrompe? No. Il processo penale va avanti lo stesso.
- Commetti un reato e ti viene nominato un avvocato d'ufficio. Devi pagargli la parcella? Si. L'avvocato che ti viene nominato d'ufficio in caso di indagini penali se non ne hai già uno tuo va pagato. Cosa diversa è il gratuito patrocinio che spetta a chi ha un reddito fino a 11.493,82 euro; in tal caso l’avvocato e le spese vive del processo non vanno pagati.
- Se vendi o doni i tuoi beni per sottrarli ai creditori privati commetti un reato? No. La sottrazione dei beni ai creditori privati non implica alcuna conseguenza penale, se non l'azione revocatoria (che è un'azione civile), da cui deriva solo l'inefficacia dell'atto di vendita o donazione e quindi la pignorabilità del bene. Diventa però reato se il creditore è il fisco e il debito a titolo di Irpef supera 50.000 euro.
- Se insulti un medico del pronto soccorso davanti al reparto commetti reato? Si. Contrariamente a quanto però potresti pensare non è né ingiuria né diffamazione. Ma oltraggio a pubblico ufficiale che però richiede la presenza di altre due persone oltre a te e alla vittima.
- Se di notte svegli il vicino accanto perché fai rumore commetti reato? No. Il reato si commette solo se si disturba un numero indeterminato di persone e non solo uno o due vicini. Infatti, è necessario il disturbo alla quiete pubblica. La vittima pertanto può solo fare una causa civile e chiedere al giudice di ordini al maleducato di cessare le molestie. Eventualmente può chiedergli il risarcimento ma deve dimostrare di aver subito un danno concreto ed effettivo.
- Se durante una lite brandisci un palo di scopa senza usarlo commetti reato? Si. Se “sventoli” il bastone per far capire che potresti usarlo, commetti reato di minaccia.
- Se il tuo cane al guinzaglio morde una persona che l'accarezza contropelo, tu commetti reato? Sì. Sei responsabile penalmente per il reato di lesioni colpose.