Se non frequenti la scuola dell’obbligo i tuoi genitori commettono reato?
Si. Ma solo se si tratta delle elementari. Per la residua parte della scuola dell’obbligo non è previsto alcun reato in capo i genitori.
Domande correlate
- La scuola può imporre a un maggiorenne di far firmare le giustificazioni ai genitori? No. È scritto espressamente nello statuto degli studenti.
- Prima di andare al lavoro porti i tuoi figli a scuola. Se subisci un incidente puoi ottenere il risarcimento per “infortunio sul lavoro”? Si. In tali casi, l'Inail ti risarcisce. L'incidente stradale nel tragitto casa-lavoro è considerato “infortunio in itinere”, ossia infortunio sul lavoro, a patto che non si prendano strade alternative o più lunghe. Fa eccezione l'accompagnamento dei figli a scuola, considerato una necessità.
- Se vendi o doni i tuoi beni per sottrarli ai creditori privati commetti un reato? No. La sottrazione dei beni ai creditori privati non implica alcuna conseguenza penale, se non l'azione revocatoria (che è un'azione civile), da cui deriva solo l'inefficacia dell'atto di vendita o donazione e quindi la pignorabilità del bene. Diventa però reato se il creditore è il fisco e il debito a titolo di Irpef supera 50.000 euro.
- Occupare scuola è reato? No. Ma se si impedisce il regolare svolgimento delle lezioni scatta il reato di interruzione di pubblico servizio. Per la Cassazione non si configura neanche il reato di "occupazione di immobili" perché questi presuppone la volontà, da parte degli occupanti, di prendere possesso del bene invaso in maniera duratura, comportandosi da proprietari. L'occupazione studentesca, invece, è mossa da ben altri intenti, e cioè da uno scopo di protesta.
- Dai in affitto casa arredata. C’è obbligo di fare la lista di mobili ed elettrodomestici? No. Tuttavia l’inventario dei mobili e degli elettrodomestici presenti, eventualmente corredato da foto, potrebbe servire a valutare eventuali danni alla restituzione dell’immobile.
- Se firmi la multa dalle mani dell’agente sei poi obbligato a pagare? No. La firma è solo una conferma del ricevimento (notifica) del verbale, ma non un'ammissione di colpa.
- La scuola è responsabile per il bullismo commesso ai danni di un alunno? Si. Ma solo se il responsabile è minore di 18 anni.
- Se la targa dell'auto si sporca di fango perché vai su una pozzanghera rischi una multa? Si. La targa deve essere sempre pulita e spetta a te controllarla.
- Se ti rechi all’anagrafe e cambi il tuo nome e cognome, i tuoi debiti decadono? No. Neanche “Il fu Mattia Pascal” riuscì a liberarsi del passato, figuriamoci dei debiti. Questa soluzione, che tuttavia spesso circola in alcuni ambienti, è solo una falsa credenza.
- La casa donata dai genitori entra nella comunione legale dei coniugi? No. I beni che provengono da una donazione o da una eredità non entrano mai nella comunione tra coniugi. Pertanto, se tuo padre ti regala una casa, anche se sei già sposato, questa è solo tua e non andrà divisa al momento del divorzio.
- Un affittuario può, dopo 20 anni, acquistare la proprietà dell’appartamento per usucapione? No. Il pagamento del canone è un tacito riconoscimento dell’altrui proprietà, comportamento questo incompatibile con l’usucapione.
- Se stai passeggiando tranquillamente, la polizia può fermarti e chiederti di identificarti pur non essendoci alcun sospetto di reato? Si. La Polizia è autorizzata a identificare i passanti a piedi chiedendo i documenti. Può fare una perquisizione personale solo se ci sono dei gravi indizi oppure se richiesto da un giudice. Ad un posto di controllo o di blocco stradale, può controllare i documenti del conducente, le condizioni di sicurezza dell'auto ed il possesso degli accessori obbligatori come il triangolo o il giubbino di sicurezza. Può anche perquisire l'auto. In caso di rifiuto, si rischiano delle multe e delle decurtazioni dei punti della patente a vario titolo. Si può anche disporre il blocco dell'auto se non lo si ritiene…