Se l’inquilino va via di casa senza consegnare le chiavi, il locatore può obbligarlo a pagare ancora l’affitto?
Sì. Il locatore ha diritto al pagamento dei canoni di locazione fino a quando non ottiene la materiale disponibilità dell’appartamento. Nel frattempo però non può forzare la porta di casa per accedere al proprio immobile (diversamente commetterebbe reato), ma deve avviare lo sfratto e, in caso di mancato rilascio, avvalersi dell’ufficiale giudiziario.
Domande correlate
- Se lasci la casa in affitto e ci sono danni, il locatore può trattenere la caparra? No. Equivarrebbe infatti ad una sorta di quantificazione unilaterale dei danni. I danni, se non concordati di comune accordo tra le parti, possono essere liquidati solo dal giudice che può determinarne il giusto importo. Pertanto, il padrone di casa può trattenere la caparra solo a condizione che citi in giudizio l’inquilino in una causa per il risarcimento. Altrimenti gli deve restituire i soldi.
- L’inquilino che non paga l’affitto può essere sfrattato se in casa ci sono minori, anziani o donne incinta? Si. L’inquilino moroso può essere sfrattato, anche se vive con bambini, anziani, portatori d’handicap o donne in stato di gravidanza.
- Se l'inquilino fa rumore il locatore è responsabile? Si. Il locatore è tenuto a prendere provvedimenti contro l'inquilino che non rispetta il regolamento e gli altri condomini, fino a provvedere alla risoluzione del contratto di locazione.
- L’inquilino in affitto deve rispettare il regolamento condominiale anche se non si può considerare un “condomino”? Sì. Ma eventuali sanzioni pecuniarie per la violazione del regolamento saranno addebitate al locatore che, a sua volta, potrà farsi da lui rimborsare.
- Se l’inquilino non paga l'affitto, puoi staccare le utenze intestate a tuo nome? No. Se lo fai commetti reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L'unico modo che hai per tutelarti è chiedere al giudice lo sfratto.
- Se ti stacchi dal riscaldamento centralizzato devi ancora pagare? Si. Il condomino che si dota di un riscaldamento autonomo continua a pagare le spese di manutenzione straordinaria dell'impianto, la sua conservazione e messa a norma; nonché i cosiddetti consumi involontari, quelli cioè derivanti dalla dispersione del calore dalle condutture.
- Sei in affitto. La casa è piena di muffa. Devi pagare il canone? Sì. Se resti in casa devi pagare l’affitto. Puoi tuttavia agire in giudizio per ottenere la riduzione del canone o la risoluzione del contratto. Se però la situazione è talmente grave da pregiudicare la tua salute tanto da costringerti ad andare via di casa o comunque a fare un uso ridotto dell’appartamento, allora puoi interrompere il pagamento del canone in attesa che il locatore faccia i lavori di ristrutturazione.
- In caso di affitto in nero, l’inquilino rischia qualcosa? Sì. Per l’Agenzia delle Entrate anche l’inquilino è un evasore. E questo perché il pagamento dell’imposta di registro, dovuta appunto alla registrazione dell’affitto, grava sia sul locatore che sull’inquilino. Pertanto, il fisco gli può chiedere il versamento di tale importo. Sarà diritto dell’inquilino rivalersi sul padrone di casa.
- Sei in affitto. Il locatore però non paga il condominio. Il condominio può sfrattarti? No. A te spetta pagare il condominio nelle mani del locatore. Se poi questi non versa i soldi al condominio è affare suo e solo lui ne subisce le conseguenze.
- Un figlio che vive ancora a casa dei genitori deve contribuire alle spese di casa se lavora e prende uno stipendio? Si. La legge lo obbliga ad aiutare la famiglia in proporzione alle sue capacità economiche.
- Nel contratto di affitto non c'è scritto chi deve pagare la registrazione. Il padrone di casa può chiedere il rimborso di metà della spesa? Si. Se il contratto non prevede nulla, la spesa va ripartita al 50%. Il contratto non può mai addossare tutta la spesa sull’inquilino.
- Il padrone di casa può obbligare l’inquilino a fare la revisione annuale della caldaia? Sì. Le spese per il controllo della caldaia sono a carico del conduttore (l’inquilino).