Se la bolletta è salata, sei tu a dover dimostrare che il contatore non funziona?
No. Tu puoi limitarti a dimostrare che la bolletta è incongrua rispetto all’uso che fai dell’appartamento, alla sua destinazione e ai consumi dei mesi e anni precedenti. È la società fornitrice a dover dimostrare che il contatore funziona.
Domande correlate
- Se un tuo amico sta fumando una canna e tu sei con lui, la polizia potrebbe chiederti di identificarti? Si. Tuttavia, non sarai sanzionato se non c’è prova che facevi uso della droga.
- Il condominio approva un cappotto termico che stravolge la facciata. Se solo tu ti opponi, la votazione è valida? No. Per i lavori di isolamento termico che ledono il decoro architettonico occorre l'unanimità in assemblea.
- Sei a tu per tu con un poliziotto e lo mandi a quel paese. È oltraggio a pubblico ufficiale? No. Per l’oltraggio ci vogliono almeno altre due persone oltre a voi. Potrebbe però essere ingiuria, ma l’ingiuria non è più un reato.
- Dopo quanti anni si prescrive la bolletta della luce? Due. Quelle anteriori a gennaio 2019 invece si prescrivono i cinque anni.
- Si può dimostrare solo con testimoni che il vicino fa chiasso e disturba? Sì. Secondo la Cassazione, non è necessaria una perizia fonometrica. I rumori sopra la soglia possono essere accertati anche dalle dichiarazioni di testimoni (vicini, ospiti, ecc.).
- Se un tuo amico ti rivela che è omosessuale e tu lo riveli a terzi puoi essere citato in tribunale? Si. L'orientamento sessuale è un dato sensibile. Come tale non può essere oggetto di trattamento e di comunicazione a terzi.
- Si può disconoscere la firma su un documento senza dover andare dal giudice? Sì. Deve essere l’altra parte, quella cioè che vuole avvalersi del documento, ad andare dal giudice per far accertare che la firma è davvero autentica. Per i rogiti dal notaio, vale invece la regola inversa: deve essere chi disconosce la firma a promuovere il giudizio (la cosiddetta «querela di falso»).
- Compri qualcosa, ma non funziona. Alla riparazione puoi preferire la restituzione dei soldi? No. Prima di chiedere la restituzione dei soldi devi esigere la riparazione o la sostituzione dell’oggetto con un oggetto identico. Solo se queste soluzioni sono impossibili o antieconomiche puoi chiedere la restituzione dei soldi spesi (ma dovrai restituire l'oggetto) oppure una riduzione del prezzo pagato (trattenendo l’oggetto per te).
- È possibile avere un unico contatore della luce per più appartamenti? Si. È possibile avere un unico contatore per più unità immobiliari nella piena disponibilità della medesima persona, legate tra loro da vincolo di pertinenza (unità immobiliare principale e sue pertinenze) e che insistono sulla medesima particella catastale o su particelle contigue.
- Se qualcuno toglie la multa per divieto di sosta dal parabrezza della tua e tu non te ne accorgi, puoi pagare con lo sconto del 30% nei primi 5 giorni? Si. Difatti, i cinque giorni per pagare con lo sconto del 30% decorrono non da quando il verbale viene posizionato sui tergicristalli dell’auto – ossia da quando il poliziotto lo ha redatto - ma da quando lo stesso ti viene notificato a casa. Ciò non toglie che, se paghi prima della notifica a casa, non subirai l’aggravio delle spese postali.
- Se sei in affitto e il proprietario vuol vendere l'appartamento, ti spetta la precedenza? Si. L’inquilino ha il diritto di prelazione ossia il diritto ad essere preferito - a parità di condizioni contrattuali - rispetto ad altri offerenti. Questo diritto cessa alla prima scadenza del contratto di affitto. Inoltre puoi usufruirne solo se non hai la proprietà di altri immobili ad uso abitativo.
- Se firmi la multa dalle mani dell’agente sei poi obbligato a pagare? No. La firma è solo una conferma del ricevimento (notifica) del verbale, ma non un'ammissione di colpa.