Se il controllore ti trova senza il biglietto, può ordinarti di scendere subito dall’autobus?
Sì. È quindi un falso mito quello secondo cui avresti comunque diritto a finire la corsa. E se non scendi subito dal mezzo pubblico, bloccando la corsa, commetti il reato di interruzione di pubblico servizio.
Domande correlate
- Se salgo su un pullman senza biglietto e, alla vista del controllore, scappo fuori commetto reato? No. Questo comportamento fa scattare il reato di resistenza a pubblico ufficiale solo se, nello scappare, spingi qualche persona a terra facendole del male o metti in pericolo altri passanti. Il semplice fatto di scappare dinanzi a un pubblico ufficiale – anche se si tratta di un poliziotto o un carabiniere - non costituisce «resistenza a pubblico ufficiale».
- Sei sul pullman senza biglietto. Il controllore può bloccarti in attesa che arrivi la polizia a identificarti? No. Anche se il controllore è un pubblico ufficiale non può arrestarti in attesa della polizia, né può costringerti fisicamente a restare sull’autobus.
- Se la polizia ti trova in possesso di uno sfollagente ti può denunciare? Si. Commetti un reato. Pertanto, subisci un processo penale per uso di arma impropria non giustificato.
- La Finanza ti trova con 10.000 euro in contanti. Può multarti? No. Il fatto di detenere nel portafogli o in altro posto, una somma elevata di contanti non costituisce illecito, nel penale né amministrativo. La Finanza però può chiederti da dove hai preso tali soldi. Rientra nei suoi poteri.
- Se cambi residenza, il Fisco ti deve notificare subito gli atti al nuovo indirizzo? No. Fino a un anno dopo il trasferimento, gli atti possono essere notificati al vecchio indirizzo, a meno che non comunichi direttamente all'Agenzia delle Entrate (oltre che al Comune) il nuovo indirizzo di residenza (comportamento consigliato).
- Compri un biglietto aereo. Venti giorni prima la compagnia ti comunica l'annullamento. Ti deve risarcire? No. Se viene avvisato prima di 14 giorni dalla partenza hai diritto al rimborso del biglietto o a prendere un altro volo ma non al risarcimento.
- Se una persona ti tira un calcio senza farti male e senza lasciare segni lo puoi querelare? Si. Si tratta del reato di percosse che si distingue dal reato di lesioni perché l'aggressione non procura ferite o conseguenze. Così anche un pizzicotto, un graffio, uno schiaffo possono costituire reato.
- Se una famiglia vuol trasferirsi ma il figlio minore no, può restare dove si trova (magari a casa di parenti)? No. Finché è minore, il figlio deve convivere coi genitori, salvo diversa loro autorizzazione.
- Il capo ti può trasferire se litighi con colleghi di lavoro senza accertare di chi sia la colpa? Si. Quando il dipendente è in attrito con i colleghi d'ufficio e tale situazione pregiudica la produzione, il datore di lavoro, indipendentemente da chi abbia ragione, può disporne il trasferimento per “incompatibilità ambientale" presso altra sede.
- Una multa che ti arriva dopo 91 giorni dall'infrazione è valida? Si. La multa deve arrivare entro massimo 90 giorni dall'infrazione, ma si considera la data di spedizione della raccomandata e non quella di ricevimento. Per cui, se ti arriva al 91mo giorno è verosimile che sia stata spedita qualche giorno prima e, dunque, in tempo.
- Se trovi un cane o un gatto abbandonato ne diventi subito proprietario? No. Se non riesci a risalire al padrone (magari perché l’animale non ha il microchip) devi denunciarne il ritrovamento all'ufficio oggetti smarriti del Comune. Solo se nell’anno successivo non si fa vivo nessuno, ne diventi proprietari. Così ritiene la giurisprudenza secondo cui gli animali sono da considerare al pari di “cose”, anche quando si parla di oggetti smarriti.
- Se una persona ti presta dei soldi senza dire null’altro, devi restituirgli anche gli interessi? Si. Il mutuo, infatti, si presume sempre a titolo oneroso. Il che significa che sono dovuti gli interessi, salvo accordo contrario che deve essere espresso.